Regionali, Mugnai (Fi): “Siamo in campo per spezzare il dirigismo e il conservatorismo della sinistra”

2 maggio 2015 | 16:48
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Regionali, Mugnai (Fi): “Siamo in campo per spezzare il dirigismo e il conservatorismo della sinistra”

“Finalmente inizia la campagna elettorale, e entrano a confronto la conservazione dirigista di chi percepisce le istituzioni come emanazione del partito, utilizzandole per generare consenso clientelare come la sinistra ha fatto sinora, e chi da anni, e non a promesse, attraverso un’opposizione concreta, propositiva e senza sconti sta costruendo l’alternativa a questo sistema di potere. E’ il nostro progetto di Toscana: una Toscana migliore, adulta e libera dalla cappa di potere della sinistra”. Lo slancio parte dal candidato di Forza Italia alla presidenza della Regione Toscana Stefano Mugnai, che da lunedì sarà in giro per le province della Toscana per presentare le liste dei candidati di Forza Italia nei vari collegi elettorali.

“Nel rivolgere i miei auguri di pronta guarigione a Fattori e ai suoi collaboratori rimasti coinvolti pochi giorni fa in un incidente d’auto – prosegue Mugnai – colgo l’occasione per chiarire un concetto, ovvero che il Pd di Renzi e Rossi non somiglia al centrodestra. Capisco l’esigenza di collocarsi al di fuori dell’orbita delle responsabilità per lo stato in cui versa la Toscana, ma la nostra storia politica, soprattutto qui, è inconfondibile con quella della sinistra di cui Fattori fa parte e che ha ininterrottamente governato questa terra bloccandola entro una ragnatela di burocrazie e imbuti che ne hanno progressivamente paralizzato la naturale vocazione alla crescita. Noi siamo qui per spezzarle, queste catene. Il Pd non penso proprio, dato che Rossi è il vecchio volto e Renzi il nuovo ma entrambi continuano a considerare le istituzioni come una emanazione del partito”. “Infine – continua – non tanto per necessità politica quanto per gusto di dialettica nel nome di antica amicizia, a Donzelli che parla di polverizzazione del centrodestra ricordo che però è lui, semmai, che si è consegnato alla Lega che qui in Toscana ci viene solo a fare turismo elettorale senza sapere né voler imparare nulla di noi, della nostra terra e dei nostri problemi, e senza avere alcun progetto per la Toscana. Non hanno nemmeno il candidato, di toscano. Poco male, saranno gli elettori a decidere chi è polvere, chi calcinaccio, e chi invece da toscano ha un progetto vero per una Toscana migliore e non più asservita al sistema di potere della sinistra”. “Comunque – conclude Mugnai – auguro buona campagna elettorale a tutti, una campagna elettorale che sia utile a dare ai nostri cittadini una regione migliore. E, nel ricordare a me stesso lo ricordo anche agli altri, la responsabilità della qualità della campagna elettorale risiederà tutta sulle nostre spalle”.