Popolo Toscano per Rossi, Ceccarelli capolista a Lucca

4 maggio 2015 | 15:39
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Popolo Toscano per Rossi, Ceccarelli capolista a Lucca

“Abbattimento delle liste d’attesa e miglioramento della percezione che oggi i cittadini toscani hanno della propria sicurezza. Sono questi due dei capitoli principali sui quali si gioca la scommessa della lista Popolo Toscano che raccoglie il grande lavoro svolto negli ultimi 5 anni in commissione sanità e politiche sociali dai suoi membri e la profonda esperienza da loro maturata fino a questo momento”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale e membro della quarta commissione sanità, Gian Luca Lazzeri, oggi a margine della presentazione della lista Popolo Toscano al caffè Giubbe Rosse di Firenze. Che a Lucca presenta come capolista Gaetano Ceccarelli, già consigliere regionale Udc e anima di Scelta Popolare, la lista civica che ha sostenuto Luca Menesini come sindaco di Capannori.

“I membri della lista Popolo Toscano – ha sottolineato – hanno lavorato al fianco di Rossi raggiungendo importanti risultati in ambito sanitario come la riforma che entro il 2015 comporterà la riduzione delle 12 Asl a tre aziende uniche. Non si tratta però di una vittoria ma di un punto di partenza. Il nostro sistema sanitario ora deve smettere di parlare e agire verso chi in sanità ci lavora e puntare sopratutto a migliorare il rapporto con chi questo servizio lo usufruisce e lo finanzia: i cittadini toscani. Gli stessi che oggi attendono ancora mesi per poter usufruire di esami di diagnostica per immagini. La situazione a gennaio 2015: 4 mesi per una risonanza a Massa Carrara, 9 mesi per operare un carcinoma a Firenze, più di 200 giorni per un’ecografia a Livorno solo per citare qualche esempio. Quello che serve è una riforma strutturale in linea con il programma della lista Popolo Toscano: regolamentare l’intramoenia, che ormai rischia di fare guadagni maggiori proprio in presenza di liste d’attesa più lunghe, estendere l’utilizzo dei macchinari della diagnostica strumentale fino alle 24, consentendo così di snellire le attese, utilizzando la fascia “notturna” come corsia preferenziale di chi ha attese superiori ai 30 giorni e soprattutto attivare maggiori forme di collaborazione con la diagnostica privata.
Lo stesso cambiamento strutturale che deve essere operato sul fronte sicurezza e microcriminalità. I traguardi da raggiungere su questo fronte sono ancora molti. A dirlo sono i numeri. Nel 2014 la classifica realizzata dal Sole 24 Ore che misura la vivibilità delle 107 province italiane registra l’arretramento di molte città toscane: Siena, scala dal 5° (2013) al 9° posto, Firenze arretra dal 7° (2013) al 16°, Arezzo retrocede dal 21° posto (2013). A far cadere in basso le quotazioni delle nostre province hanno contribuito i dati della criminalità. Tutto questo non può essere affrontato con una logica da sceriffi ma attraverso una presenza costante delle istituzioni all’interno delle situazioni di disagio che danno origini a reati e furti predatori”.

I candidati del collegio lucchese
Gaetano Ceccarelli
Paola Bogazzi
Stefano Francesconi
Paola Bianchi
Angelo Selis
Eufemia Rosina Casale
Paolo Venturini
Elisabetta Giusti