
“Mentre il sindaco Franco Mugnai ha deciso di prendersi 90 giorni di tempo per riflettere sulla proposta, avanzata da privati, di costruzione di un forno crematorio nel cimitero di Massarosa, in casa Fratelli d’Italia si scatena la polemica”. Ad opporsi fermamente al progetto è Marco Santi Guerrieri, coordinatore lucchese del partito e candidato consigliere, nella circoscrizione di Lucca e Provincia, alle prossime elezioni regionali. Nello specifico, Santi Guerrieri pone l’accento sul “dannoso impatto che la struttura avrebbe nei confronti dell’ambiente e della salute dei cittadini, facendo riferimento a casi analoghi in altre città toscane”. “Il forno – spiega – per legge deve essere costruito nell’ambito dell’area cimiteriale e quindi, nel caso concreto, a pochi passi dal centro città, nelle adiacenze del parco giochi, delle piscine comunali e delle scuole, il che significa esporre adulti e soprattutto bambini all’assunzione di sostanze nocive via aerea, incrementando il livello di inquinamento dell’atmosfera e del suolo. Giusto per fare un esempio della fondatezza di quanto vengo ad affermare – chiarisce – nella vicina Pistoia, nel 2011, è stata sospesa l’attività della struttura presente in loco per eccesso di emissione di diossina nell’aria”.
“Stando a quanto riportato da fonti ufficiose – dichiara- il sindaco Mugnai avrebbe addirittura affermato che la raccolta firme non serve a niente. Una circostanza a mio avviso inaccettabile. Cittadini e comitati di Massarosa stanno lanciando un messaggio chiaro: non vogliono per nessuna ragione arrendersi alla costruzione di un forno crematorio che, oltre a non portare alcun beneficio economico alle casse comunali (la gestione dell’edificio sarebbe infatti affidata per 30 anni all’impresa privata che ha avanzato la proposta), rappresenta una minaccia alla salute dei loro figli. Questi sono giorni cruciali per prendere una decisione definitiva – conclude Guerrieri, dicendosi ben disposto a scendere in campo al fianco dei cittadini, assieme a Mara Nicodemo, segretaria comunale di Massarosa in quota Fdi-An e ai colleghi di partito – combatteremo il progetto e cercheremo di far naufragare una proposta che giudichiamo insensata e assolutamente priva di significato positivo per la collettività”.