Fantozzi, sostegno a Marchetti per le regionali

11 maggio 2015 | 15:29
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Fantozzi, sostegno a Marchetti per le regionali

Dal sindaco di Montecarlo, Vittorio Fantozzi, un invito al voto “utile” nel centrodestra per dare il la alla sua ricostruzione. Un voto per il suo “collega” di Altopascio, Maurizio Marchetti, uno dei promotori di Orgoglio Civico, la realtà che vuole rottamare la vecchia nomenclatura del centrodestra.

“La ricostruzione del centrodestra italiano – dice Fantozzi – non sarà un atto dovuto e non ci verrà certamente regalata dall’alto per la manifesta generosità di dirigenti e leader nazionali, complessivamente responsabili per incapacità dell’attuale disastro, in buona parte figli della cooptazione e di rappresentanze minoritarie. No, il centrodestra che verrà, prima ancora che immaginarlo e costruirlo con grande fatica, dovremo sapercelo conquistare dal basso, resistendo alla spinte centrifughe di Renzi verso il Partito della Nazione da un lato e vanificando dall’altro i tentativi di falso rinnovamento che non pochi gattopardi, in casa centrodestra, già prepararono in onore all’adagio che bisogna che tutto cambi, perché non cambi niente”.
“Consapevoli del contributo – dice Fantozzi – e del peso specifico che i toscani hanno sempre offerto e rappresentato nella storia di questa grande nazione che è l’Italia, come tali siamo chiamati a giocare come titolari un ruolo di punta nella costruzione di questo nuovo percorso politico. Nuovo nel senso autentico e non retorico del termine perché – prima lo capiamo tutti, meglio sarà – il toscano Matteo Renzi, che è il nuovo, può essere sfidato e vinto solo da una rinnovamento autentico e radicale di pari grado. In questo contesto, di fronte a questa ambiziosa sfida che oggi appare impossibile, la Lucchesia diventa nuovamente laboratorio politico di rilevanza nazionale, dove le tappe da compiere sono già chiare e determinate: riorganizzare l’area dei moderati sul territorio superando le divisioni artificiali e fallimentari create a livello romano, riconquistare il comune capoluogo rendendogli il ruolo guida che gli compete nella ex provincia e, nel breve termine, inviare al consiglio regionale di Firenze un uomo espressione del territorio lucchese”.
“Sul tema della riorganizzazione del centrodestra – spiega Fantozzi – qualunque sia il risultato del voto del 31 maggio, la classe dirigente locale dei principali partiti di centrodestra dovrà considerarsi esautorata d’ufficio e chiamata senza troppe cortesie a farsi da parte, lasciando il campo all’autoconvocazione in costituente permanente, seguito naturale dell’incontro di orgoglio civico del 7 marzo, aperto ai cittadini, simpatizzanti, elettori ed amministratori superstiti, con il compito di ritrovare unità programmatica e di metodo nella nostra area. La riconquista di Lucca diventa, conseguentemente, il primo obiettivo ed il banco di prova di questa ritrovata volontà partecipativa del centrodestra, che ha il dovere di costruire la propria credibilità politica attraverso il confronto aperto e franco con il cittadino elettore, rinunciando al compiaciuto settarismo nel quale ha fallito fino ad oggi ogni prova”.
“In tema di elezioni regionali – conclude Fantozzi – è necessario, altresì, essere estremamente chiari. Il ritorno della preferenza, vera novità politica di queste elezioni, consente di attuare subito, coi fatti, quella rigenerazione del centrodestra, perseguita anche da movimenti di opinione come orgoglio civico, ottenendo il risultato di non riconfermare candidati uscenti che in poco o niente si sono distinti nel loro pur ben retribuito ruolo di consiglieri di minoranza, premiando con il merito uomini che vivono ed affrontano quotidianamente i problemi del nostro territorio e dei suoi abitanti, incarnando con l’esempio quei valori che devono guidare gli esponenti del centrodestra. In questa ottica, fatto salvo il rispetto per ogni altro candidato della nostra area al quale va il più alto plauso per il solo coraggio, è neccessario invitare i cittadini lucchesi a recarsi alle urne esprimendo, mai come questa volta un voto utile affinché, viste le grandi tematiche in gioco dalla sanità ai trasporti, il nostro territorio possa avvalersi di una rappresenta libera e qualificata, dove esperienza, capacità e coerenza trovano sintesi naturale sotto il nome di Maurizio Marchetti, così come Alessandro Capecchi ed Elena Maltagliati in provincia di Pistoia, dimenticando volutamente se volete o considerando insignificante il partito che li esprime”.