Sulle strade del Giro la protesta contro il depotenziamento degli ospedali della Valle del Serchio. Il sostegno di Staccioli (Fdi)

13 maggio 2015 | 12:58
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Sulle strade del Giro la protesta contro il depotenziamento degli ospedali della Valle del Serchio. Il sostegno di Staccioli (Fdi)

Non si attenua la polemica sui presidi ospedalieri della Garfagnana e la consigliera Staccioli dichiara tutto il suo appoggio ai cittadini ed ai comitati che oggi (13 maggio), in occasione del passaggio della quinta tappa del giro di’Italia, manifesteranno contro il depotenziamento degli ospedali di Barga e Cstelnuovo Garfagnana. “Tante le decisioni disgraziate – dice la consigliera regionale uscente .  che Enrico Rossi ha preso durante il suo mandato come presidente della Toscana in merito alla sanità della nostra Regione, ma i cittadini della Media Valle e della Garfagnana non resteranno inerti ed indifferenti di fronte all’ennesimo disfacimento dei servizi più essenziali”.
“Si spende per l’alta velocità – prosegue – e si risparmia sulla sanità. I nostri amministratori fanno e disfano a loro piacimento, prima costruiscono, poi dismettono. Ma noi intendiamo opporci strenuamente contro il depotenziamento dei presidi ospedalieri della Media Valle e della Garfagnana. Non si può decidere di risparmiare su servizi essenziali come quelli forniti dai due ospedali di Barga e Castelnuovo Garfagnana visto che Rossi e il direttore della ASL di Lucca Joseph Polimeni si sarebbero accordati per la chiusura del reparto di chirurgia nel quale il personale si dovrà limitare a svolgere interventi in day-hospital, mentre per tutti gli altri interventi i pazienti saranno dirottati verso il nuovo nosocomio di Lucca”.

“I nostri amministratori – prosegue – non eccellono certamente per lungimiranza, sarà in grado il nuovo ospedale San Luca di sopportare il numero di pazienti provenienti sia dalla Piana che dalla Media Valle e della Garfagnana? Senza considerare i disagi arrecati alla popolazione dei comuni delle zone montane per i quali raggiungere l’spedale lucchese non sarà certo semplice. E sempre a proposito di lungimiranza ci preme ricordare anche che i due presidi di Barga e Castelnuovo Garfagnana, prima di diventare vittime di riduzioni di servizi e personale, erano stati oggetto di interventi strutturali pagati con somme ingenti di denaro pubblico2.