Salvini a Torre del Lago, la Lega Nord a De Giorgi: “Non siamo omofobi”

“Sorprende il comunicato di De Giorgi e la sua chiamata a raccolta del popolo Lgbt contro la visita di Salvini a Torre del Lago”. Lo scrivono Elena Montemagni, segretaria provinciale della Lega Nord e candidata al consiglio regionale e Maria Domenica Pacchini, segretaria di sezione della Lega Nord e candidata consigliera per il Comune di Viareggio. “Sorprende per più ragioni – aggiungono -: Torre del Lago sarà anche un luogo simbolo di Lgbt ma resta territorio della Repubblica Italiana accessibile a tutti. Salvini è in tour elettorale per aumentare i consensi alla Lega e non per “provocare” l’estrema sinistra viareggina né Lgbt a Torre del Lago”.
“La Lega – aggiungono – non è omofoba, invece non concorda con alcune richieste di parte Lgbt, matrimonio, adozione, ma ritiene che le scelte sessuali appartengano alla sfera dei diritti individuali e come tali intangibili: se mai è perplessa sulla loro trasferibilità a Movimenti che ne fanno strumento di potere spesso personale. La Lega non è omofoba, anzi difende (notoriamente) la tradizione di tolleranza reciproca della nostra cultura opponendosi fermamente ad altre culture che i gay li mettono a morte a norma di sharia. La Lega Nord non è a Torre del Lago a provocare ma a parlare di problemi dei cittadini e dei commercianti e imprenditori, che sono in questa terra molto sentiti, come L’Ente Parco, la sicurezza e il decoro. La Lega viene in pace e nel rispetto delle regole a Viareggio e a Torre del Lago per esporre alla gente il proprio progetto e chiederne il consenso, ringrazia quanti voteranno i propri candidati alle elezioni regionali e comunali e il candidato sindaco di Viareggio Massimiliano Baldini. Chiediamo a tutti di deporre l’ascia di guerra e se mai di cercare confronti civili lasciando agli ayatollah e all’Isis anatemi e decapitazioni. Ci appelliamo alla parola ‘democrazia’ e ricordiamo che i nostri avi sono morti per garantirla, insieme al diritto di espessione”.