Giannarelli (M5S): “Risparmi per 4,5 milioni di euro dalla gestione delle partecipate”

Giacomo Giannarelli, candidato portavoce presidente del Movimento 5 Stelle per la Regione Toscana, commenta le analisi di bilancio realizzate dal tavolo di lavoro del M5S regionale. “Capita che qualcuno mi dica: non ci sono i soldi, dove li prendete per realizzare il programma?. Togliendo i partiti dalla gestione del bene comune, partecipate e fondazioni incluse, si possono ottenere sicuramente risultati migliori di questi. Regione Toscana ha chiuso il 2013 – ultimo anno di cui sono pubblici i dati – con 4,5 milioni di perdita dalle sue partecipazioni. Cosa fa questa politica che dovrebbe “venire dallo statalismo di sinistra”: crea aziende e fondazioni per avere mano libera su assunzioni clientelari e commesse, poi gli affida la gestione di proprie questioni (come le rendicontazioni dei progetti vincitori di bandi a Sviluppo Toscana spa) e infine le spolpa dall’interno per poi dire quando perdono “ora dobbiamo liberarcene”.
Con noi in Regione: trasparenza sui bilanci, meritocrazia come criterio di selezione del personale e non tessera di partito o riconoscenza per voto elettorale, e lotta agli sprechi”.

“Perché – si chiede Giannarelli – dev’essere una spa a rendicontare i progetti delle imprese e associazioni toscane?
Regione Toscana ha 2216 dipendenti a tempo indeterminato e 98 dipendenti a tempo determinato. Trovo incredibile che nessuno di loro sia formato e capace di rendicontare un progetto vincitore di un bando emesso dallo stesso ente. Ma se così fosse – oltre a chiedere memoria ai toscani circa l’ennesima assurdità gestionale – li faremo formare noi”.