Giorgio Del Ghingaro propone un assessorato alle politiche giovanili: “Perché Viareggio riparta dagli under 30”

15 maggio 2015 | 12:45
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Giorgio Del Ghingaro propone un assessorato alle politiche giovanili: “Perché Viareggio riparta dagli under 30”

Un assessorato alle politiche giovanili perché Viareggio riparta dagli under 30: questa l’idea di Giorgio Del Ghingaro per coinvolgere quelle fasce di età che più trovano difficoltà ad avvicinarsi alla vita della comunità. Poi partecipazione, servizi, eventi e messa in rete delle informazioni.

“La città deve offrire ai ragazzi stimoli e momenti di aggregazione – spiega Del Ghingaro – quindi pacchetti turistici ad hoc, festival e manifestazioni dedicate a giovani artisti: youtubers, fashion bloggers, eventi di show cooking e notti bianche da svolgersi nelle vie del centro e nei quartieri periferici”. Stesso discorso per gli spazi, che dovranno essere a misura di under 30, per sviluppare creatività e talenti: “Sale prove gratuite per le band locali, luoghi per performances artistiche e teatrali, cineforum, strutture per mostre fotografiche e di pittura”.
“La biblioteca – continua il candidato – dovrà essere fornita di una connessione wi-fi, ma anche le sale di lettura disseminate nei quartieri dovranno diventare luoghi di sperimentazione e fucina di creatività dove i ragazzi saranno protagonisti”.
Infine la Rete per un Comune 2.0. “Ho già in via di definizione un progetto per la connessione wi-fi gratuita in tutte le piazza di Viareggio e potremo ideare una App per tablet e cellulari, coinvolgendo nella programmazione le start up cittadine, che metta in rete eventi culturali, locali, manifestazioni sportive, ma anche orari dei trasporti pubblici”.
“La partecipazione dei giovani all’amministrazione di un Comune è fondamentale – conclude Del Ghingaro -. Viareggio ha bisogno di nuove idee e nuova linfa e tocca a noi dare la possibilità ai giovani di sviluppare i loro talenti e farci un minimo assalire dalla loro verve. Perché i giovani sono un futuro ed il futuro non può che essere un’opportunità”.