Zanni (M5S): “Viareggio deve puntare anche sulle escursioni, serve una rete tra agenzie turistiche”

16 maggio 2015 | 08:26
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Zanni (M5S): “Viareggio deve puntare anche sulle escursioni, serve una rete tra agenzie turistiche”

“Viareggio è circondata da luoghi naturali di rilievo ed è vicinissima a molte località storiche artistiche che hanno un richiamo turistico planetario, ciò nonostante non riesce ad offrire un programma di escursioni a tema che soddisfi le esigenze sempre più eterogenee dei turisti. E’ singolare che in una posizione così strategica della Toscana, con una ricettività così importante, vicinissima a tanti luoghi di interesse, non si riesca a trattenere gli ospiti a lungo”. Sono parole di Giulio Zanni, candidato portavoce sindaco a Viareggio.

“Il Movimento 5 Stelle – aggiunge Zanni – intende da subito attivare un progetto ambizioso e sinergico con le agenzie turistiche per progettare cataloghi con programmi escursionistici dettagliati, da distribuire all’interno degli alberghi, che possano convincere i turisti a trattenersi più a lungo nella nostra località per farne la base per poi poter visitare l’intera Toscana e parte della Liguria. Diventa fondamentale attivare subito questo progetto, valorizzando fortemente l’importanza di questo strumento che deve essere ben fatto, dettagliato e illustrato, formulando una svariata serie di proposte più o meno economiche che possano soddisfare in maniera seria, puntuale e professionale ogni richiesta escursionistica, facendo pubblicità  anche per chi vuole muoversi autonomamente o preferisce rimanere al mare. Questa iniziativa lasciata alla libera concorrenza degli operatori può sedurre il turista ed evitargli di fare la valigia, può riattivare un processo virtuoso all’interno delle agenzie turistiche, che potranno occuparsi di escursionismo regionale, innescare un indotto occupazionale per chi sceglierà la nostra città per un lungo e motivante soggiorno. Viareggio tornerebbe ad essere meta di prestigio, epicentro turistico e i suoi storici alberghi verrebbero salvati dal triste destino di una trasformazione graduale in appartamenti privati”.