Antonini sostiene la protesta del Vudi sui servizi estivi a rischio: “A questo si aggiunge il taglio dei contributi ai disabili”

Nel giorno della protesta della scuola Filippo Antonini torna sul tema del diritto allo studio: “Come candidato sindaco – dice il rappresentante di Repubblica Viareggina e Sel – ho appoggiato completamente la battaglia del comitato Vudi (Viareggio unita per il diritto all’istruzione) in difesa dei servizi scolastici, ho fatto pressione sul commissario prefettizio Romeo affinchè all’incontro con i candidati sindaco partecipasse anche il comitato e ho manifestato la mia insoddisfazione per l’atteggiamento alquanto pilatesco del commissario”.
“Se fossi stato invitato- prosegue – avrei partecipato anche alla riunione che i rappresentanti di Vudi hanno avuto ieri, 18 maggio, con la Regione a Firenze. Riunione nella quale, a quello che apprendo dal comitato, gli amministratori regionali non hanno rispettato l’impegno assunto a suo tempo dal governatore Enrico Rossi. Sarebbe opportuno che lo stesso Rossi facesse chiarezza su questo punto. Rossi si era impegnato a non lasciare le famiglie senza servizi anche nel periodo estivo e quindi o assume una delibera di giunta e può ancora farlo, oppure semplicemente non mantiene fede a quell’impegno. Io in qualità di candidato sindaco e quindi oggi un semplice cittadino come tutti gli altri, posso soltanto invitare il direttore dell’Asp a studiare una o più soluzioni per scongiurare l’assenza dei servizi estivi, soluzioni che, se sarò eletto sindaco, esaminerò subito nel primo giorno del mandato amministrativo per assumere una decisione immediata che consenta di non lasciare le famiglie senza servizi”.
“Ogni giorno – conclude – è evidente sempre più che questo dissesto economico del Comune sono i cittadini più deboli a pagarlo. All’emergenza dei servizi scolastici si aggiunge ora anche il taglio dei contributi ai disabili da parte dei “servizi alla persona” comunali. Riteniamo tutto ciò inaccettabile e incivile e invitiamo la cittadinanza alla mobilitazione per difendere i nostri diritti”.