Rossi: “Farò un piano di offerta della vitamina D contro l’osteoporosi”

Un piano di offerta della vitamina D per combattere più efficacemente l’osteoporosi: questa l’ultima proposta di Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana e candidato alla rielezione, con cui presenta la quattordicesima proposta per il futuro governo della Toscana. “L’osteoporosi è una vera malattia sociale, che colpisce soprattutto le persone anziane – ha ricordato oggi (19 maggio) in una nota – le ossa diventano più fragili ed esposte alle fratture (del polso, delle vertebre, del femore) che provocano sofferenza, e spesso disabilità e morte. Uno stile di vita sano aiuta a prevenire, ma spesso non basta. Con l’assunzione di vitamina D si può combattere efficacemente questa malattia. Voglio fare un piano di offerta della vitamina D che coinvolga ogni anno 50.000 anziani. Un ruolo centrale spetterà ai medici di famiglia e alle farmacie. Questa è vera prevenzione, che aiuta le persone e fa risparmiare”. In Toscana nel 2011 i ricoveri per fratture riconducibili verosimilmente a osteoporosi sono stati 13.784 (incidenza 4 su 1000 residenti). In meno di 10 anni (2000-2008) in Italia si sono verificate oltre mezzo milione di fratture femorali (674.070), responsabili di circa 800.000 ricoveri e i decessi si stimano in circa 120.000. Altri numeri: sono oltre 150.000 sono i casi d’invalidità permanente; I costi diretti totali per il Ssn sono pari circa 8,5 miliardi di euro (più 1 miliardo di euro pagato dall’Inps per le pensioni d’invalidità): quasi 10 miliardi di Euro in meno di 10 anni. Si stima che nel 2020 le donne italiane affette da osteoporosi saranno circa 4,7 milioni e che nel 2050 l’osteoporosi costerà all’Europa 76,7 miliardi l’anno. L’orientamento a livello internazionale è quindi quello di cercare di trattare l’osteoporosi in tempo, per ridurre il rischio frattura, piuttosto che dover poi curare e riabilitare le fratture stesse.