Ipotesi Berlusconi a Lucca per chiusura campagna regionali

Manca da Lucca dalla campagna elettorale per l’elezione del sindaco Mauro Favilla. E in molti ricordano quel pomeriggio in piazza Napoleone quando, davanti al pubblico delle grandi occasioni, ha incantato, fra battute e incitamenti, il pubblico lucchese dando probabilmente al candidato la spinta decisiva per la vittoria del candidato di centrodestra alle elezioni comunali. Ebbene, seppure sembri che siano passati secoli da quel 13 luglio 2007, la stessa scena potrebbe riaccadere. Esattamente il prossimo 29 maggio quando l’ex premier ed ex cavaliere potrebbe puntare su Lucca per la chiusura della campagna elettorale per le regionali 2015. Sarà infatti sicuramente nella Toscana renziana l’ultimo comizio berlusconiano prima del voto di domenica 31 maggio, alla fine di un tour de force che in pochi giorni lo porterà in Campania, in Umbria, nelle Marche e in Liguria. L’ipotesi Lucca è affascinante quanto verosimile, dicono nei corridoi del partito azzurro lucchese. C’è da sostenere il candidato Stefano Mugnai, il valdarnese apprezzato anche dalla sinistra, ma anche i candidati locali, fra i quali il fedelissimo Giovanni Santini e il “rottamatore” Maurizio Marchetti.
All’indomani, probabilmente, ma con qualche accenno anche dall’eventuale palco lucchese la nuova “rivoluzione” berlusconiana: il rilancio verso un nuovo partito che si guardi dalle spinte centrifughe verso Salvini o Fitto e ritenti il miracolo del 1994. Ripartendo dall’isola bianca della Toscana.
Enrico Pace