Mare inquinato a Pietrasanta, M5S: “Con il voto c’è la possibilità di cambiare le cose”

“La recente ordinanza di divieto di balneazione può suscitare stupore in molti cittadini e preoccupazione nelle attività commerciali del territorio che a poche settimane dall’inizio della stagione estiva si trovano a confrontarsi con la già pressante crisi economica. Per noi però c’è poco da stupirsi per questa spiacevole situazione, si tratta solo del ripresentarsi di un problema che per anni è stato risolto con interventi spot onerosi e non lungimiranti”. Così il Movimento Cinque Stelle di Pietrasanta che sostiene il candidato sindaco Michele Lari. “Basta leggere il recente report di Arpat – prosegue sulla qualità delle acque superficiali destinate alla produzione di acqua potabile del triennio 2012-2014 per comprendere quanto lo stato di salute della nostra acqua, e quindi del nostro territorio, stia peggiorando di anno in anno. In tale rapporto si è dovuta definire una nuova caratterizzazione, ovviamente a ribasso, della qualità delle acque: SubA3, appena sopra la non potabilità, per la presenza di solfati, idrocarburi, cromo, mercurio e la temperatura, troppo alta. Se questa prospettiva non vi allettasse considerate che le restanti acque sono classificate, quasi tutte, in A3 per la presenza di metalli, cadmio, piombo, tallio e arsenico o coliformi fecali”.
“La desolante situazione – prosegue il M5S – evidenziata dall’ente regionale fotografa una pessima situazione che non può certamente essere risolta in qualche giorno con l’utilizzo di sostanze chimiche, ma con un serio intervento di check-up ambientale e valutazione dello stato dell’ambiente che ci circonda. E’ il momento di dire basta alle soluzioni tampone che servono solo a rimandare a data da destinarsi la definizione di un piano per la reale soluzione dei problemi. Se si fosse seguito il banale principio che l’ambiente in cui viviamo influenza il nostro stato di salute e la nostra appetibilità turistica si sarebbe evitato in passato di avere ordinanze di divieto di balneazione nel periodo estivo e, ancora più importante, i disastri ambientali e sanitari come l’inceneritore di falascaia e la vicenda tallio che presenteranno il conto ai cittadini tra qualche anno. Vedremo poi da che parte si schiereranno gli attori delle amministrazioni che negli anni si sono succedute a Pietrasanta, che si travestiranno da maghi risolutori, quando durante i loro mandati hanno nascosto lo sporco sotto il tappeto, o peggio. La grande commedia della politica locale è ad un nuovo atto, con faccioni che ridono e tutto sembra già essere risolto, ma i cittadini non stanno ridendo ed il 31 possono scegliere di cambiare il finale”.
Intanto il Movimento continua il tour delle frazioni con gli incontri di sabato mattina alle 11 al Cro di Capriglia e di sabato pomeriggio alle 16 al Cro di Solaio e alle 17 al Cro del Crociale. Domenica invece agorà in piazza Duomo a Pietrasanta dalle 17 con le senatrici Bottici e Paglini