Dopo il tour di Fattori a Lucca Sì Toscana all’Agorà per l’iniziativa contro la “Buona Scuola” di Renzi

25 maggio 2015 | 11:52
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Dopo il tour di Fattori a Lucca Sì Toscana all’Agorà per l’iniziativa contro la “Buona Scuola” di Renzi
Dopo il tour di Fattori a Lucca Sì Toscana all’Agorà per l’iniziativa contro la “Buona Scuola” di Renzi
Dopo il tour di Fattori a Lucca Sì Toscana all’Agorà per l’iniziativa contro la “Buona Scuola” di Renzi

Ieri (24 maggio) il candidato presidente della Regone Tommaso Fattori, per la lista Sì Toscana a Sinistra, ha visitato Lucca, in un percorso che lo ha portato a toccare vari luoghi della città, tappe simboliche dei temi della campagna del Sì (lavoro, acqua pubblica, trasporti, scuola, cultura). Ad ogni passaggio è stato affermato il punto di vista della sinistra sulle questioni centrali, “in alternativa – si legge in una nota della lista – alla presidenza uscente di Enrico Rossi, espressione di un Pd ormai allineato alle politiche neoliberali”.

“L’incontro con la rappresentanza sindacale dell’ente provinciale – conclude Sì Toscana a Sinistra – ha permesso un confronto diretto, da cui emerge l’assurdità di una situazione di incertezza per i servizi ai cittadini e il futuro dei lavoratori, a causa di una riforma di cui non condividiamo l’impostazione ed inoltre fatta in fretta e approssimativa”.
Intanto domani (26 maggio) la lista Sì Toscana a Sinistra propone un incontro sulla difesa della scuola pubblica alle 21 all’Agorà di Lucca contro la riforma governativa denominata Buona Scuola, giudicata molto negativamente. L’incontro è rivolto a tutta la cittadinanza, ma in particolare ai diretti interessati: studenti, genitori, insegnanti e operatori scolastici.
Interverranno il professore Enrico Del Bianco (vicepreside del liceo Carducci di Viareggio) e la senatrice Alessia Petraglia, da sempre impegnata su questo tema. “Ci opponiamo alla riforma – dicono dalla lista –  per la sua impostazione culturale, per l’eccessivo centralismo che compromette l’autonomia, per il privilegio dell’istruzione privata a danno di quella pubblica, garanzia da sempre dell’unità nazionale e della laicità della formazione”.