Montemagni, capolista della Lega Nord alla regionali: “Il mio programma per le elezioni”

27 maggio 2015 | 14:40
Share0
Montemagni, capolista della Lega Nord alla regionali: “Il mio programma per le elezioni”

Ultimo appello per Elisa Montemagni, 29 anni, nata a Viareggio, residente nel Comune di Massarosa e di professione geometra, candidata consigliere come capolista della Lega Nord alle elezioni regionali del 31 maggio.
“Dopo anni di impegno – dice la candidata – nel giugno del 2013 sono stata eletta segretario provinciale di Lucca della Lega Nord Toscana e in tale veste, che ancora oggi ricopro, ho coordinato e condotto con tenacia ed entusiasmo numerose battaglie per la sicurezza, la sanità, il lavoro e la legalità. Sono rimasta nella Lega Nord quando molti abbandonavano, c’ho creduto ed oggi eccomi qua. Mi candido alla carica di consigliere regionale per mettere la mia determinazione e la mia passione, quella che mi spinge da sempre, al servizio della collettività convinta che il nostro territorio ed i suoi abitanti possano e debbano tornare a crescere nei diritti e nelle opportunità. Dalla Versilia alla Garfagnana, da Lucca e la sua Piana alla Mediavalle, una terra, quella in cui viviamo, dalla lunga e gloriosa storia, unita da un filo conduttore, che deve ricominciare a correre. I poli artigianali e industriali di eccellenza, le attività e i mestieri, i rinomati distretti turistici, la riviera, le città d’arte e gli antichi borghi, inseriti in un paesaggio unico da tutelare”.

“Da qui si riparte – dice la candidata – da ciò che di prezioso abbiamo e da ciò che nel tempo, le donne e gli uomini di questi luoghi, sono stati capaci, con fatica e sacrificio, di costruire e di portarci in dote. E abbiamo il dovere di difenderlo. Molte sono le problematiche e le cose da fare, ma mi limito a sintetizzarle alcune. Misure per ridare forza alle piccole e medie imprese e agli operatori di tutti i settori economici, per rilanciare il lavoro ed abbattere il livelli di disoccupazione. La nautica, il lapideo, la pesca, l’agricolutura, l’edilizia, gli artigiani. Lotta dura e senza quartiere anche nei confronti dell’abusivismo, una delle piaghe che soffoca i nostri commercianti. Opere ed infrastrutture necessarie e utili allo sviluppo, a partire dagli interventi sul porto di Viareggio (darsena e porto turistico) fino ad arrivare agli assi viari (sistema tangenziale di Lucca) ed altro ancora passando anche per la riqualificazione urbana ed il decoro delle nostre città. Progetti ed iniziative per valorizzare e preservare la nostra cultura, le nostre manifestazioni e le nostre tradizioni secolari: il Carnevale, il Festival Pucciniano, il Summer Festival, la Versiliana, Lucca Comics & Games senza dimenticare le numerose altre iniziative presenti in ogni comune della provincia. La Garfagnana e la Media Valle del Serchio, dal potenziale enorme per paesaggio, cultura e attività, nascondo risorse ancora inespresse. Bisogna lavorare anche per dare forza a quelle terre. Si rende indispensabile poi promuovere in maniera adeguata il nostro territorio per favorire il turismo e le attività che intorno ad esso ruotano e creano economia. A fianco dei balneari per garantire, dalla scure della Bolkestein, le loro attività che si tramandano da decenni e che gli hanno visti investire risorse per migliorare l’offerta”.
“Servono azioni veloci e risolutive – prosegue –  per tutelare il nostro ambiente, a partire dal lago e dal bacino di Massaciuccoli, anche per renderne più semplice e piacevole la fruizione da parte di tutti, fino ad arrivare alla salvaguardia della acque marine della costa versiliese per evitare, come accade da molti anni, l’emissione di spiacevoli ordinanze di divieto di balneazione che non fanno altro che distruggere l’immagine del nostro comprensorio e conseguentemente il turismo. È necessario in primo luogo estendere la rete fognaria su tutto il territorio e il controllo e il monitoraggio di canali e fiumi che sfociano in mare. Altro tema importante è quello legato ai servizi pubblici locali: trasporto pubblico, sistema integrato dei rifiuti e sistema idrico integrato. Si deve andare, in relazione ad essi, verso una maggiore efficienza per garantire ai cittadini di poter usufruire ed ottenere servizi di alta qualità a prezzi contenuti. Il lavoro è complesso ed investe i vari gestori all’interno di un quadro normativo in continua evoluzione, ma ciò non toglie che la stada da percorrere sia necessariamente questa. Migliorare le cose che non vanno”.
“Un riordino serio del sistema sanitario – conclude Montemagi è doveroso per garantire equità e migliori prestazioni, con politiche atte allo smaltimento delle lunghissime liste di attesa e l’abbattimento dei ticket, a tutela delle fasce più deboli della popolazione, che al momento, in Toscana sono i più alti in Italia. Azioni per sconfiggere il degrado sociale, per eliminare i fenomeni di criminalità diffusa e tornare a vivere con serenità, dentro e fuori dalle nostre case, con le nostre famiglie. E’ impensabile non solo che non vi sia sicurezza in concreto ma anche il senso della stessa, ed è inconcepibile che i nostri cittadini non possano liberamente girare e vivere le nostre città e i nostri paesi per paura di farlo”.