Sì Toscana, i programmi per ambiente e sviluppo sostenibile per la Piana di Lucca

27 maggio 2015 | 12:30
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Sì Toscana, i programmi per ambiente e sviluppo sostenibile per la Piana di Lucca

La lista Sì Toscana a Sinistra pone al centro del suo programma regionale il rispetto per l’ambiente, lo sviluppo sostenibile e la gestione dei beni comuni. “Sul territorio della Piana di Lucca – spiegano i candidati della lista – questi temi hanno un’applicazione specifica: cura degli argini e degli scolmi, realizzazione del secondo canale per il sistema cartario, situazione di Aquapur e gestione del depuratore, lavori del polo conciario e tessile, strategia “rifiuti zero” da completare con l’impianto di compostaggio”.

“L’attenzione alla falda acquifera – prosegue la nota –  nella piana di Lucca e la buona resa del sistema fognario e depurativo legato al settore cartario sono alcuni dei punti cardine che proponiamo di analizzare e potenziare. Quindi l’interesse della nostra azione si rivolge anche alla situazione dell’Oltreserchio e della Piana, con una precisa attenzione alla situazione degli argini, nonché alla messa in sicurezza e controllo costante degli scolmi. Su questo tema è centrale per noi l’interrogativo sulla fattività del secondo canale per alimentare il sistema cartario, in grado di ristabilire equità tra i consumi per usi agricoli ed industriali. A questo interrogativo è strettamente collegata la situazione della società Aquapur, che gestisce il depuratore consortile di Casa del Lupo e che ancora latita sui lavori di ristrutturazione del depuratore, che darebbero la possibilità del recupero delle acque. Dobbiamo anche ricordare la situazione del polo conciario e tessile, in cui i lavori procedono con delle opacità che andrebbero chiarite, nell’interesse dell’economia territoriale, del lavoro e soprattutto dell’impatto ambientale”.
“Inoltre – prosegue la lista – siamo convinti che la politica “rifiuti zero” e le buone pratiche su stili di vita e consumi, basati sulla riduzione degli imballaggi e la selezione dei rifiuti per avviarli a specifiche filiere di recupero e valorizzazione, sia la via da seguire e che gli inceneritori appartengano al passato. Nella Piana di Lucca la raccolta differenziata “porta a porta”, che il Comune di Capannori ha realizzato con successo condizionando positivamente le scelte di molte amministrazioni, rischia di non avere il futuro che merita se non sarà realizzato l’impianto di compostaggio; riteniamo che biogas, compost e riduzione dei rifiuti siano le priorità assolute e quindi le poniamo al centro della nostra agenda sull’ambiente”.