Antonini: “Combattere illegalità con la partecipazione”

28 maggio 2015 | 16:45
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Antonini: “Combattere illegalità con la partecipazione”

Il candidato sindaco di Viareggio Filippo Antonini ha affrontato oggi (28 maggio), in una nota, il cruciale tema della legalità.  “A Viareggio durante questa campagna elettorale si è fatto un gran parlare di legalità e di criminalità – spiega – utilizzando slogan troppo spesso demagogici e populisti. Ne abbiamo sentite di tutti i colori: ronde, esercito, polizia municipale come nuovi rambo, sindaco forte, polizia a cavallo.Penso che la legalità sia principalmente un fatto di educazione civica e di lotta quotidiana al degrado che debba ripartire riappropriandosi dei nostri spazi pubblici, attraverso la partecipazione diretta di tutti i cittadini. Come si fa a parlare di legalità quando la stazione viene depotenziata, le pinete sono abbandonate, il Piazzone non ha un progetto serio e credibile di rilancio, gli impianti sportivi rischiano la chiusura, il centro Vasco Zappelli è in totale abbandono in un quartiere difficile come il Varignano, le ex circoscrizioni non vengono utilizzate a dovere, l’ex Tribunale Sezione distaccata di Viareggio, che aveva un grande bacino d’utenza di tutta la Versilia, è solo un archivio freddo e quartieri come il Terminetto ed il Varignano non hanno più punti di incontro?”. La ricetta di Antonini è la seguente: “Riutilizzare le ex circoscrizioni come forme nuove di incontro e di democrazia per i cittadini ed il mondo dell’associazionismo e del volontariato, riportare il mercato al Terminetto e al Varignano dopo oltre venti anni di assenza, utilizzare la grande struttura dell’ex Tribunale per uffici pubblici ed in particolare la Polizia municipale senza affittare altre strutture e sprecando soldi pubblici. Riappropriarsi -insomma- di questi spazi, farli rivivere, anche con forme innovative e diverse, è la miglior ricetta per rilanciare Viareggio e lottare contro la criminalità, il degrado e gli sprechi in questo momento di crisi economica”.