Elezioni Viareggio, Giovani Democratici si dissociano dal commissario Dati: Non ha coinvolto partito e cittadini

Elezioni di Viareggio in vista (si vota domenica 31 maggio dalle 7 alle 23 in un’unica giornata) e il dibattito tutto interno al Pd non accenna a placarsi. A scatenarlo la lettera aperta al quotidiano Il Tirreno del commissario del partito viareggino, l’avvocato Giuseppe Dati, che contestava alla testata di essere “smaccatamente schierata” a favore di Giorgio Del Ghingaro, esponente Pd ma candidato da cinque liste civiche di cui una di chiara estrazione democratica. Parole che non sono piaciute ai Giovani Democratici della Versilia, che lo hanno messo nero su bianco e scritto a chiare lettere al Pd versiliese. Un testo in cui si stigmatizza la presa di posizione del commissario che, secondo i Gd guidati da Giulia Ercolini, non avrebbe coinvolto il partito e i cittadini, impedendo lo svolgimento delle primarie. Si parla poi di “grave danno” agli occhi della città derivante dalla polemica con gli organi di stampa e di una vera e propria dissociazione da quanto espresso da Dati nella lettera alla testata giornalistica.
Un segnale forte, quello dei Giovani Democratici versiliesi, che potrebbe ulteriormente cambiare gli equilibri in vista dell’appuntamento elettorale di domenica. E dell’inevitabile fase congressuale che, comunque vada, si aprirà nel partito all’indomani delle elezioni.