Fdi: “Stranieri scontino pena nei loro paesi”

28 maggio 2015 | 14:04
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Fdi: “Stranieri scontino pena nei loro paesi”

Il candidato al consiglio regionale (circoscrizione di Lucca e Provincia) nelle liste di Fratelli d’Italia, Marco Santi Guerrieri, chiude la campagna elettorale con un doppio sopralluogo in compagnia dell’onorevole Achille Totaro e del rappresentante regionale del sindacato della polizia penitenziaria, Calogero Panevino: questa mattina (28 maggio) i tre hanno fatto visita alla casa circondariale di San Giorgio, per monitorare la situazione in cui si trovano ad operare gli organi di polizia giudiziaria e penitenziaria.

“La struttura è vecchia – ha commentato Totaro – e non ci sono le risorse finanziarie per ristrutturarla. Un circostanza inaccettabile se si pensa che per il rifacimento dell’Opg di Montelupo fiorentino sono stati spesi 8 milioni di euro invano, poiché la struttura adesso non è più a disposizione del dipartimento di giustizia, mentre a Lucca basterebbe sostenere un terzo della spesa. Stando ai dati raccolti – prosegue – i detenuti effettivi di tutta la Provincia ad oggi sono 115, di cui gran parte provenienti dall’area della Versilia. Il numero è certamente calato nell’ultimo periodo come conseguenza dell’implementazione delle leggi svuota-carcere, ma si tratta comunque di una condizione provvisoria, perché le cifre sono destinate a tornare al livello precedente (oltre 200 carcerati), soprattutto in vista della stagione estiva”.
Dai dati emerge una percentuale del 60 per cento di detenuti di origine straniera, fra cui 25 del Marocco, 11 della Tunisia, 1 della Somalia, 11 albanesi. “La nostra proposta – hanno dichiarato Totaro e Panevino – è quella di ricercare accordi con i Paesi di origine, in modo da far scontare la pena agli stranieri nella propria terra: da una simile manovra scaturirebbe un sostanziale decongestionamento dei penitenziari italiani oltre che un risparmio in termini economici. Il personale operativo del carcere non sarebbe a rischio licenziamento, anzi – evidenziano – si troverebbe a gestire una situazione più vicina alla normalità. La problematica – fanno sapere – sarà oggetto di un’interrogazione parlamentare da sottoporre al viceministro Costa”.
“Da non sottovalutare – chiarisce Santi Guerrieri – il fatto che il parziale svuotamento delle carceri permetterebbe di recludere più persone residenti sul territorio e attualmente agli arresti domiciliari, condizione che nella maggior parte dei casi consente ai criminali di portare avanti la propria attività di spaccio, furto e quant’altro”.
Subito dopo la visita al carcere, i tre sono partiti alla volta del campo rom di via delle Tagliate, cavallo di battaglia di Santi Guerrieri, che da svariati mesi si occupa di portare all’attenzione delle amministrazioni le problematiche connesse alla permanenza dell’accampamento nel cuore della città, a pochi metri dal centro sportivo. L’onorevole Totaro concorda con Santi Guerrieri sulla necessità di un immediato smantellamento del campo, per ragioni socio-sanitarie, così come economiche.

Jasmine Cinquini