Lamioni: “Nuove regole per i campi nomadi e le comunità islamiche”

“E’ sempre la solita terribile storia: non si permette la prevenzione e il controllo per garantire la sicurezza, senza ipocrisie e ideologismi, poi, davanti alle tragedie annunciate, come quelle di Roma dove un gruppo di delinquenti Rom minorenni ha ucciso una donna e ferito, anche gravemente, otto persone, si piange sul latte versato. Per me la soluzione è chiarissima: una nuova politica sull’integrazione e controllo delle comunità nomadi, con obbligo di identificazione preventiva dei loro componenti, di lavoro regolare documentato e lotta inflessibile ai racket dell’accattonaggio, pena l’allontanamento coatto e l’eliminazione. Così come sull’altra grande area di rischio, quella derivante dall’immigrazione incontrollata e dell’integralismo islamico, occorre l’apertura di un Centro identificazione ed espulsione regionale, la moratoria di 5 anni sulle aperture di nuove moschee e l’obbligo dell’utilizzo della lingua italiana all’interno di quelle esistenti. E’ arrivato il momento di fare sul serio e garantire la vera sicurezza, senza la quale non c’è vera libertà”. Così Giovanni Lamioni, candidato Presidente di ‘Passione per la Toscana”, la lista dei civici di centrodestra e area popolare, sui recenti fatti criminali a Roma.
“Il problema – aggiunge Lamioni – è chi questa sicurezza la garantisce: visto il vergognoso inciucio scoperto, tra l’altro, nel Valdarno aretino, dove girano facsimili con voto a Mugnai incrociati con quelli del Pd, non certo il vecchio centrodestra, a questo punto chiaramente organico ad una sinistra che è incapace geneticamente di garantirla, come le foto ricordo di Rossi con famiglie Rom dimostrano. Qui non si tratta di razzismo, anzi: il vero razzista è Rossi che ragiona per “categorie” e non per responsabilità personali davanti alla legge, perché dire che i Rom in quanto tali sono tutti onesti, è esattamente come dire il contrario! Così come per la questione del radicalismo islamico e l’immigrazione cladistica. Davanti alla legge si è tutti uguali e si risponde individualmente, senza franchigie. Ma ormai Forza Italia, per una manciata di voti regalati dalla sinistra si è dimenticata anche di questo. Inutile si metta a gridare l’ultimo giorno di campagna elettorale, i toscani non hanno l’anello al naso e sapranno scegliere”.