Viareggio, Antonini: “Ecco il mio progetto per rilanciare la nautica”

29 maggio 2015 | 14:42
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Viareggio, Antonini: “Ecco il mio progetto per rilanciare la nautica”

“Negli ultimi 7 anni la crisi ha falcidiato il settore della nautica divorando i 2/3 dei posti di lavoro, circa 3000 tra diretti (cantieri) e indiretti (appalti) e molti sono ancora i lavoratori in cassa integrazione con poche prospettive di ripresa dell’attività lavorativa”. E’ proprio su queste problematiche che il candidato sindaco di Viareggio, Filippo Antonini punta l’attenzione ricordando anche i suoi programmi per il futuro. “La situazione – sottolinea – è resa più pesante dai tagli alla Cassa Intgrazione in deroga fatti dalla Fornero e confermati dal governo Renzi che per il 2015 ha previsto di ridurne l’utilizzo a max 5 mesi e pertanto molti lavoratori di imprese artigiane o di imprese anche industriali (come la Polo Nautico) che hanno finito tutti gli altri ammortizzatori sociali, dal 1 giugno rischiano di essere licenziati”.

Per Antonini i punti strategici consistono nell’impegno a “costruire l’accordo diprogramma per il Porto di Viareggio proposto alla regione dalla Fiom e che dovrà vedere il Comune svolgere un ruolo fondamentale, inserendoci: l’intervento strutturale che garantisca l’accessibilità al porto superando il problema insabbiamento, ma prestando attenzione alla realizzazione di opere fisse in mare che potrebbero avere effetti collaterali negativi come avvenne per il prolungamento del molo. Il fondale dovrebbe garantire l’accessibilità sicura anche per Yact di grandi dimensioni anche a vela”. Tra gli obiettivi anche la “realizzazione del porto turistico al Triangolino rivisitando il piano regolatore portuale ad oggi sovradimensionato rispetto all’attuale congiuntura, prevedendo un ruolo centrale della Regione e la possibilità di coinvolgere soggetti privati con ruoli di minoranza. E’ fondamentale che le concessioni per la Madonnina e le banchine oggi in concessione alla Viareggio Porto tornino nella disponibilità dell’Autorità Portuale anche in caso di fallimento della società fermando qualunque tentativo di svendita delle stesse a privati”. Tra le priorità anche la “realizzazione con il coinvolgimento di privati di una rete di servizi materiali e immateriali (Strutture di alaggio e varo e di movimentazione anche per grandi imbarcazioni, uso consortile di aree attrezzate per interventi di manutenzione, centri servizi di innovazione e trasferimento tecnologico) finalizzati sia al rilancio del mercato delle barche nuove sia del refit. In questo quadro la Polo Nautico potrebbe diventare una grande struttura di servizio per le aziende associate e non, con strutture di alaggio e varo potenziate e con spazi di piazzale e capannoni per la costruzione ed il refit2. Si prosegue con la “definizione del regolamento per il rilascio/rinnovo delle concessioni demaniali prevedendo sempre anche nel rinnovo la gara di evidenza pubblica e che la valutazione sia fatta sulla base degli impegni occupazionali e del piano industriale, prevedendo la revoca nel caso di mancato rispetto degli impegni contenuti nella concessione e la definizione di un accordo tra associazioni di categoria, sindacati e istituzioni da inserire nell’accordo di programma che preveda vincoli sugli appalti, un trattamento economico integrativo garantito a tutti i lavoratori della nautica indipendentemente dalla tipologia di impresa e dal contratto applicato. Trattamento economico, diritti e sicurezza devono rientrare a pieno titolo nell’accordo di programma costituendo una clausola sociale che tutte le imprese che operano su aree demaniali siano tenute a rispettare. La vertenza di polo nautico rivestendo un carattere strategico, non solo per il numero complessivo di lavoratori che coinvolge, ma anche perchè le prospettive di rilancio della nautica viareggina dipendono in parte proprio da come verrà utilizzata quest’area, deve vedere un netto NO a qualunque ipotesi di frazionamento della concessione rilanciando invece la funzione consortile che oggi è ancora più necessaria di 10 anni fa”.