Regionali, il Pd lucchese chiederà un assessore

1 giugno 2015 | 11:19
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Regionali, il Pd lucchese chiederà un assessore

ll giorno dopo il voto regionale (Leggi tutti i dati) il Pd analizza i dati, nella sostanza soddisfacenti, nella sede del territoriale in via Barbantini all’Arancio. Ci sono il segretario territoriale Patrizio Andreuccetti, il senatore Andrea Marcucci e il neo consigliere regionale Stefano Bacceli, in procinto di lasciare l’incarico di presidente della Provincia. Mister 12mila preferenze, questo il dato che ha raccolto e superato nelle consultazioni di ieri, è soddisfatto dell’esito del voto, anche se si toglie qualche sassolino dalla scarpa.

Il dato del Pd lucchese, comunque, e quello della componente “renziana” in particolare, di sicuro ha già una prima conseguenza. Quella di chiedere con forza un assessorato nella giunta Rossi. Senza escludere che, visto i consensi, sia proprio lo stesso Baccelli a ricoprire un ruolo di responsabilità, anche se non viene detto a chiare lettere: “Visto i risultati – dice Baccelli – perché no? Quando dico che andiamo in Regione per contare di più intendo anche questo. Andiamo a Firenze con forza, visti i dati: il mio è uno dei risultati più importanti a livello toscano. Tutti ci auguriamo che il Pd territoriale possa avere rappresentanti in giunta regionale: vogliamo far contare il nostro punto di vista in termini di infrastrutture, politiche occupazionali, sanità e quant’altro. Intanto però lasciatemi ringraziare il mio staff e Patrizio Andreuccetti, che si conferma un segretario vincente”. E Andreuccetti conferma: “Chiederemo con forza un posto in giunta: i risultati sono sotto gli occhi di tutti”. “A Lucca e nella sua provincia il Pd conferma un ottimo risultato, che è una costante ormai da diversi anni – sottolinea il senatore Andrea Marcucci -. Siamo tra i più forti in Toscana e mi auguro che questa performance ora possa avere una giusta considerazione a Firenze. I consiglieri regionali eletti, Stefano Baccelli ed Ilaria Giovannetti, hanno preso voti ovunque nella circoscrizione. In modo particolare con Ilaria Giovannetti abbiamo operato un concreto rinnovamento generazionale. A loro auguro buon lavoro, ma estendo i complimenti a tutti i nostri candidati, che hanno fatto bella figura comunque”.
Baccelli non nasconde di essere in parte deluso dalle preferenze in Garfagnana, un risultato “disastroso” lo definisce, con il ticket Puppa-Giovannetti che ha superato nettamente le preferenze per il presidente della Provincia: “Un dato paradossale – dice Baccelli – per quanto la Provincia si è impegnata lì, comunque ampiamente compensato dai grandi risultati sugli altri territori”.
L’elezione in consiglio regionale porterà alla necessità di optare fra lo scranno di Firenze e l’incarico di presidente della Provincia. La scelta è ovvia, è solo una questione di procedure: “Dovrebbe essere decadenza naturale al momento della proclamazione – dice Baccelli -. Seguiremo tutti i passi previsti dalle norme”.
Poi l’analisi si sposta sulla preoccupante percentuale di astensionismo: “Se questo fenomeno ha colpito più noi del Pd? – risponde Andreuccetti – Non credo, vorrei vedere nel dettaglio i risultati del centro destra rispetto all’anno scorso. In sostanza assistiamo ad uno spostamento di voti all’interno di quella stessa cornice, che non va oltre una certa soglia percentuale: scompare Forza Italia e avanza la Lega. Ottomila elettori in meno per il Pd? E’ una dato che deve far riflettere, ma che riguarda tutti”.
Baccelli spiega così la mancanza di affezione verso le urne: “Certo non è stato molto intelligente – ricorda – mettere un appuntamento così importante a cavallo del ponte per la festa della Repubblica e, in generale, serviva una migliore comunicazione istituzionale. Ho girato i territori metro per metro e vi garantisco che in molti non sapevano nemmeno che si votasse. Una volta venivano spedite le tessere elettorali a casa: forse bisogna ripartire da lì”. Tra i presenti, anche il senatore Marcucci non nasconde la sua gioia: “Qui è stato fatto davvero un ottimo lavoro – afferma – e credo che potrà essere ben proseguito in regione, grazie all’esperienza di Baccelli e all’entusiasmo di Ilaria Giovannetti. Stamani ho sentito Enrico Rossi al telefono: mi ha detto – e sottoscrivo – che quando il Pd riesce a fare sintesi i risultati si vedono sempre”.
Da Barga, invece, commenta Ilaria Giovannetti, l’altra neoconsigliera regionale: “È un risultato straordinario che mi riempie di orgoglio e di senso di responsabilità – dice – Porterò in Consiglio regionale le esigenze della mia generazione, a partire dal lavoro e dall’istruzione. In Toscana e nella provincia di Lucca, il Pd stravince grazie al buon governo dei tanti suoi amministratori e alla capacità di cambiare e di rinnovarsi”.
“La conferma di Rossi e il risultato del Pd sono la risposta dei cittadini in un territorio dove il buon governo delle nostre amministrazioni ha dato un forte contributo al consenso accordatoci dagli elettori. Per questo sono molto soddisfatta”. Così commenta invece la parlamentare Pd Raffaella Mariani. “Con la reintroduzione delle preferenze, abbiamo vissuto un confronto vivace e serrato tra i candidati. Ai nuovi eletti, Stefano Baccelli e Ilaria Giovannetti, che rappresenteranno la provincia di Lucca in Consiglio Regionale, vanno i miei migliori auguri di buon lavoro”. Il Pd, continua la deputata, “si è confermato primo partito, con il Presidente Rossi che è in larga misura il più votato tra i candidati presidente di Regione in questa tornata. Una riflessione non rinviabile è sull’incremento dell’astensionismo. A chi non è andato a votare, e purtroppo anche nella nostra provincia si tratta di più della metà degli aventi diritto, dobbiamo rispondere con fatti concreti, lavorando uniti a tutti i livelli istituzionali e con obiettivi condivisi che riconquistino la fiducia dei cittadini”.

Paolo Lazzari

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