Del Ghingaro-Poletti, scintille al confronto tv

10 giugno 2015 | 15:34
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Del Ghingaro-Poletti, scintille al confronto tv

Non si sono certo risparmiati, né se le sono mandate a dire i due candidati al ballottaggio per il Comune di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro e Luca Poletti nel faccia a faccia andato in onda ieri sera (9 giugno) in diretta sulle frequenze di Noi Tv. I due candidati, stimolati dalle domande dei giornalisti della Versilia, hanno da una parte esplicitato il loro programma, dall’altra non hanno mancato di punzecchiarsi a vicenda sui temi “caldi” della campagna elettorale.

Più pacato l’ex sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro, che deve mantenere il “vantaggio” maturato al primo turno, chiuso con oltre il 30 per cento dei voti; più aggressivo lo sfidante Luca Poletti, candidato ufficiale del Partito Democratico, che invece parte di rincorsa e cerca di recuperare terreno anche contando sul voto degli indecisi. Lo scontro, inevitabilmente, si sposta presto anche sul futuro del partito viareggino. Poletti ribadisce che esiste un solo Pd e che quello che ha scelto lui come candidato sindaco è quello del rinnovamento rispetto al passato. Poletti, in sostanza, accusa l’avversario di aver imbarcato “i soliti nomi” della politica viareggina: “E anche dopo le elezioni, se sarò sconfitto – dice Poletti – il Pd sarà all’opposizione di una maggioranza targata Del Ghingaro”. Un attacco frontale, ripetuto più volte durente la diretta, cui Del Ghingaro risponde per le rime: “La nostra proposta – dice – è nata per superare i giochini della vecchia politiche, la guerra fra bande, gili scontri fra correnti di partito. Ed è una proposta trasversale, che ha a cuore la città di Viareggio e vuole riportarla ai fasti che merita e a valorizzare le potenzialità che ha. Ci sono tutte le possibilità per farlo”.
Per Del Ghingaro le priorità sono e restano ridare dignità ai dipendenti comunali, ridurre il numero, e quindi i costi, delle società partecipate, la sicurezza (con uno sportello ad hoc in Comune e un potenziamento del rapporto fra polizia municipale e altre forze dell’ordine) e collaborare con il nucleo di valutazione per superare il dissesto. Anche Poletti, ovviamente, pensa a dissesto e sicurezza e aggiunge la questione delle scuole, in primis i servizi della prima infanzia.
Il dibattito scivola via fra inevitabili botta e risposta, con Giorgio Del Ghingaro che mantiene la barra dritta sui contenuti e Luca Poletti che cerca di sottolineare le contraddizioni della coalizione che sostiene l’ex primo cittadino di Capannori. Per un confronto che può sicuramente aver chiarito le idee agli indecisi, soprattutto a coloro che non hanno sostenuto i due candidati al primo turno, ma che non ha cambiato i contenuti e i toni dell’ultima fase della campagna elettorale.
A decidere, domenica dalle 7 alle 23, saranno solo le urne. Da lunedì Viareggio avrà (finalmente) il suo nuovo sindaco.

Enrico Pace