Balneari, Giannessi (Sib Confcommercio) difende la Granaiola: “Ha sofferto con noi”

“Sappiamo tutti che in amore e in campagna elettorale quasi tutto è permesso, ma quando si strapazza la verità in modo esagerato, inevitabilmente bisogna ricondurla nel suo alveo”. Sono le parole con le quali Graziano Giannessi, presidente regionale di Sib Confcommercio riprende il candidato Luca Poletti. “Noi balneari, quando sentiamo un esponente politico che dice di essere dalla nostra parte, e di voler salvare le aziende, i posti di lavoro, l’indotto, gran parte dell’economica cittadina insomma, non possiamo che essere contenti. Ma, se questo poi serve a cercare di squalificare l’operato di altri rappresentanti politici egualmente a noi favorevoli, occorre fare qualche precisazione per ristabilire la verità. Quindi ringraziamo Poletti, ma lui neppure si immagina quello che la senatrice Granaiola, penso che alludesse a lei nel suo intervento, ha fatto ed ha sofferto per noi in questi ultimi anni – spiega Giannessi -: non solo per combattere contro una legislazione europea che, proprio pochi giorni fa a Bruxelles, è stata definita il grande inganno (e qui ci sarebbe da raccontare una storia infinita), ma anche per combattere all’interno del suo stesso partito, viste le opinioni sulla nostra situazione che, proprio in quella compagine, sono diversificate ed a volte contendenti”.
“Abbiamo assistito a veri e propri linciaggi morali, portati nei confronti della Senatrice Granaiola, perché esponenti, anche con nomi illustri, del suo partito – prosegue Giannessi -, la volevano costringere a mollare su questa sacrosanta battaglia. E’ vero, era sola o con pochi alleati, ma possiamo assicurare che quel “sola” è riferito alla compagine politica, perché lei sa che si è sempre mossa avendo dietro l’affetto, la stima e il supporto di gran parte della nostra categoria dei balneari italiani, ed in particolare dei suoi concittadini e versiliesi. L’abbiamo difesa, l’abbiamo incoraggiata e l’abbiamo anche sostenuta. Siamo stati così contenti quando è stata riconfermata senatrice, che questo – si – non ci ha fatto sentire soli noi concessionari. Viareggio è una città tanto difficile quanto bella, tanto ammaliante quanto traditrice, ma se a qualcuno passasse in mente di stringersi per mano nel futuro, cercando di far si che il nostro comparto economico non precipiti in una stagnazione quasi irreversibile, ciò sarebbe un bene per tutti, e probabilmente i cittadini avrebbero motivo di manifestare molta più simpatia verso i rappresentanti della politica”.