





Del Ghingaro è il nuovo sindaco di Viareggio con il 60,33 per cento dei voti al ballottaggio. C’è poco da aspettare per poter festeggiare nei comitati di Viareggio e di Torre del Lago dell’ex sindaco di Capannori che, a poco più di un anno di distanza dalla fine del suo secondo mandato capannorese, si siederà nella poltrona più alta della città della costa. Fin da subito dopo la chiusura dei seggi è chiaro, infatti, che, con l’affluire dei dati dai rappresentanti di seggio la vittoria, è davvero netta e incontrovertibile. E a dirlo per primo è il suo avversario, Luca Poletti, che si presenta davanti alle telecamere di Noi Tv alle 23,32 per ammettere la sconfitta.
Il video dei festeggiamenti
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Poletti, davanti al Comune, commenta a caldo la sconfitta: “Ribadisco quello che ho già detto durante la campagna elettorale – ha detto – Questa maggioranza è troppo eterogenea e non può stare insieme. Non so come farà a governare, comunque questo è quello che hanno scelto i viareggini. Io rimango comunque in Consiglio per fare l’interesse della città e dei cittadini che mi hanno eletto. Non ho rimpianti per ciò che ho fatto, anche se magari nella prima fase avrei puntato più sulla mia persona e non sul simbolo. Comunque la responsabilità è mia perché durante la campagna elettorale ho fatto quello che volevo fare, senza condizionamenti”.
Davanti al comitato di via Garibaldi, invece, l’euforia è alta fin da subito e intorno alle 23,50 salta il primo tappo di spumante e parte il primo post su Facebook del candidato: “Siamo al 65%, abbiamo vinto”. Del Ghingaro al comitato arriva nove minuti dopo mezzanotte: “Sono fiero ed orgoglioso di questo risultato – ha detto – perché Viareggio ha bisogno di una svolta ed ha scelto per la svolta. Ce n’è bisogno e ce la metteremo tutta per farlo. Ringrazio tutti, quelli che hanno votato e quelli che non lo hanno fatto, perché da domani sarò il sindaco di tutti i viareggini. Hanno vinto loro, i viareggini, che ringrazio per questa scelta”. I primi atti amministrativi? “Per ora si festeggia – chiosa Del Ghingaro prima di lasciarsi all’abbraccio dei sostenitori – poi si penserà agli atti da fare. Di sicuro – annuncia – inconterò tutti gli ex sindaci per capire meglio le potenzialità e le problematiche della città”. Del Ghingaro trova anche il tempo di analizzare il successo della campagna elettorale: “Ha premiato il nostro stile sobrio – dice – il fatto di non aver mai attaccato gli avversari ma di essere riusciti sempre a parlare dei temi e dei contenuti. Poletti dice che ho una maggioranza eterogenea e non sa come farò a governare? Lo dice lui che, se non mi sbaglio, è arrivato secondo”. Un cenno anche alla strage di Viareggio: “Non vorrò mai essere protagonista – dice – ma sarò sempre a fianco delle famiglie. E seguirò con attenzione lo svolgimento del processo”.
L’analisi politica è affidata alle parole della senatrice del Pd, Manuela Granaiola: “La forza di questa maggioranza è proprio quella di essere eterogenea – dice la senatrice democratica – Il cambiamento a Viareggio è rappresentato da Giorgio Del Ghingaro e molti si sono avvicinati alla politica proprio grazie a lui. Adesso vorrei che nel Pd ci fosse una riflessione profonda per capire chi ha sbagliato e dove. Non si sono volute le primarie e non si sono rispettate le regole del Pd. Questo ci ha portato a un primo e a un secondo turno e ha indebolito il partito. Ora il Pd deve ripartire ma prima deve riflettere su dove si è sbagliato. Io non sono stata né ambigua né contro il partito: io sono nel Pd e lo sono sempre stato dalla prima ora”.
Anche Rossella Martina di Viareggio Tornerà Bellissima, euforica per il risultato, commenta la vittoria: “Le priorità – dice – sono quelle della sicurezza e dell’ambiente. Ma Del Ghingaro saprà come fare a risolvere i problemi di Viareggio”.
Il dato finale dell’affluenza è stato molto basso e si è fermato al 30,82 per cento degli aventi diritto contro il 55 per cento del primo turno.
I dati ufficiali (63 sezioni su 63)
Giorgio Del Ghingaro 60,33% (9286 voti)
Luca Poletti 39,67% (6105 voti)
Il consiglio eletto
Con la vittoria di Giorgio Del Ghingaro entreranno in consiglio nove rappresentanti della lista che porta il suo nome: Luigi Troiso, Stefano Pasquinucci, David Zappelli, Gloria Puccetti, Sandra Mei, Chiara Consani, Gabriele Tomei, Andrea Sinagra e Pietro Guardi. Per Viareggio tornerà bellissima saranno in assise Rossella Martina e Riccardo Pieraccini mentre tre seggi andranno a Viareggio Democratica e toccano a Paola Gifuni, Giuseppe De Stefano e Roberto Maccioni mentre Sto con Viareggio elegge Matteo Ricci. Il Pd porta in Consiglio Luca Poletti e due consiglieri: Elisa Montaresi (recordman di preferenze dei consigiieri eletti con 206 voti personali) e Antonio Batistini. All’opposizione siederanno in Consiglio Massimiliano Baldini con due consiglieri della Lega Nord: Maria Pacchini e Domenico Trinchese, il candidato sindaco Alessandro Santini e Rodolfo Salemi per Forza Italia e il candidato del Movimento Cinque Stelle Giulio Zanni.