Mura: “Bene l’unità del centrodestra, ma niente strategie inclusive della vecchia politica”

8 settembre 2015 | 16:49
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Mura: “Bene l’unità del centrodestra, ma niente strategie inclusive della vecchia politica”

Uno slancio positivo e una svolta all’interno del centrodestra. Giorgio Mura, candidato al consiglio provinciale, definisce così il summit del centrodestra del 20 agosto scorso che ha portato alla decisione di presentare una lista comune e autonoma senza accordi con il Pd. “Ad una prima impressione la riunione, peraltro autoconvocata grazie all’impegno di persone illuminate – sottolinea Mura -, sembrava riunita solo per voler conoscere nel dettaglio l’articolato sistema elettorale e valutare gli atteggiamenti da assumere il giorno delle elezioni fissato per il 20 settembre. L’obiettivo di avere una ampia e convinta partecipazione è stato ampiamente raggiunto. Così come sono stati compresi i machiavellici meccanismi elettorali. La riunione poteva dunque terminare in quel preciso momento”.

“Ma in maniera del tutto spontanea – prosegue Mura – abbiamo invece assistito ad una convinta e ed appassionata assemblea nella quale la stragrande maggioranza dei partecipanti ha rigettato sul nascere la malsana idea di formare una lista istituzionale formata nelle segrete stanze dei partiti con un pateracchio fra i due maggiori partiti oggi presenti o, addirittura, di non partecipare alla competizione elettorale nella quale la sinistra ha la stragrande maggioranza dei numeri. Si trattava di una richiesta di trasparente partecipazione a questo momento elettorale (o farsa elettorale in quanto le Provincie dovevano essere soppresse) in piena liberta di espressione e di partecipazione libera e trasparente senza condizionamenti ed alchimie partitiche. Questa richiesta si è successivamente concretizzata nella presentazione di una lista con il candidato presidente e con candidati consiglieri rappresentanti le diverse realtà territoriali ed espressione di articolati settori professionali e lavorativi. Il 7 settembre scorso, nella sede della Provincia sono stati presentati i candidati e gli obbiettivi da conseguire nel breve e medio periodo. L’impegno che si respira in tutti è genuino e spontaneo, anche perché completamente gratuito sul piano economico, e non deve essere da nessuno strumentalizzato. E’ pertanto da stoppare sul nascere e da ridicolizzare ogni tentativo dei partiti politici di utilizzare questa spinta e questo entusiasmo per adottare strategie inclusive che appartengono al passato e che sono risultanti perdenti”.