Del Carlo a Ceccarelli: “Deve ancora dimostrare il suo ruolo nella politica”

L’ex consigliere Giuseppe Del Carlo non abbassa l’ascia di guerra. E torna nella polemica con Gaetano Ceccarelli sulla lista civica presentata per le provinciali. “Non voglio perdere ulteriore tempo ed energie a dialogare in questo momento con Gaetano Ceccarelli – dice De Carlo – che pure resta un amico sul piano personale. Se non fossi stato citato nella sua replica ad Angelini ne avrei fatto volentieri a meno. Lui preso dalla foga, forse per recuperare un ruolo mancato dovuto in parte anche alle sue lentezze e le sue incertezze politiche del passato, ricorre perfino alle offese. Io potrei farmi anche delle passeggiate ai giardini pubblici non perché me lo dice Ceccarelli, in quanto ritengo di aver svolto un ruolo importante nella politica provinciale, regionale e nazionale. Lui deve ancora dimostrarlo. Se crede di recuperarlo con le forzature, le divisioni e i giochetti nelle alleanze per salire sul carro del vincitore penso non sia la strada giusta. Comunque faccia lui”.

“Circa poi le vicende di Capannori e delle elezioni regionali – conclude Del Carlo – ognuno può dipingerle come vuole. Non voglio entrare di nuovo nei particolari. La ricostruzione di Ceccarelli è piena di inesattezze e di interpretazioni di comodo. La sintesi è che la segreteria nazionale dell’Udc sia per Capannori nel 2014 che per le regionali 2015, approvò e rilasciò precise deleghe a presentare le liste con il simbolo dello scudo crociato nel primo caso e con quello di Passione per la Toscana nel secondo senza apparentamenti né a destra ne a sinistra. Ceccarelli era candidato nella lista Popolo Toscano in appoggio a Rossi. Personalmente, dopo essere stato eletto quatro volte in consiglio regionale sempre all’opposizione, compresa l’ultima legislatura con Rossi, sono rimasto coerente a quella linea, nel rispetto del mandato ricevuto dagli elettori”.