Fantozzi: “Lista esclusa per le provinciali, il fallimento è politico”

“Il centrodestra non ha gioito per l’esclusione della lista Menesini presidente”. Lo dice Vittorio Fantozzi, in merito alla decisione del Tar di respingere il ricorso della lista. Una occasione anche per replicare alle dichiarazioni di Gaetano Ceccarelli, “secondo il quale – sottolinea Fantozzi – avremmo addirittura gioito per l’esclusione della sua lista dimostrando di appartenere alla categoria delle ‘bestie’, secondo la più recente e corretta terminologia emanata dal premier Renzi”.
“Al Ceccarelli legalitario teniamo a precisare come nessuno – spiega il sindaco di Montecarlo – a motivo soprattutto di tempo e di impegni, abbia gioito alla notizia dell’esclusione, oggi ribadita come da pronostico nel merito dalla sentenza del Tar, dell’inammissibile lista dal voto farsa per la provincia, mentre ci si è limitati a commentare e smentire politicamente le dichiarazioni del ‘presidente’ Menesini sottolineando il carattere squisitamente politico ed in nessun modo civico della fallitissima operazione. Al Ceccarelli politico, quindi, consigliamo di informarsi meglio prima di lanciarsi in dichiarazioni che nemmeno consideriamo offensive bensì ritrite, nemmeno in voga ormai nella sinistra più becera, ma che in bocca lui finiscono per farlo passare più da bischero che da povera vittima. L’invito, comunque, è a spostare le lancette dalla dialettica politica dagli anni novanta all’anno I dell’era renziana del quale ci pare assai ansioso di esser parte. Nel merito della sentenza del Tar niente da aggiungere a quanto già commentato se non per felicitarsi della condanna a risarcire anche le spese legali, sicuramente qualche migliaio di euro dalla povera Provincia, peraltro, avviata al dissesto, senza addebitarle agli ignari cittadini lucchesi, i quali già privati del voto si sarebbero trovati anche un salato conto da pagare per due, sottolineiamo due, firme”.