Provinciali, Granaiola: “Pd Versilia ha sbagliato conti”

Se Atene piange, Sparta non ride, verrebbe da dire. Dopo le provinciali, infatti, oltre alle spaccature del centrodestra “unito” emergono anche le difficoltà di un Pd che deve risolvere, evidentemente, la grana Versilia dopo il voto amministrativo che ha portato all’elezione di Giorgio Del Ghingaro, appoggiato da pezzi di Partito Democratico. Non è stato eletto, infatti, il sindaco di Camaiore, Del Dotto, che era dato in pole position per il ruolo di vicepresidente.

Fra i sostenitori di Del Ghingaro anche la senatrice Manuela Granaiola che così commenta l’esito del voto di domenica: “Si sono svolte le elezioni per la nuova provincia: bene il Pd che si conferma come prima rappresentanza politica nella provincia di Lucca con la conseguente nomina di Menesini a presidente – dice a senatrice –  A lui vanno i migliori auguri di buon lavoro in una realtà istituzionale assai diversa dal passato e ancora tutta da sperimentare. Non altrettanto bene il risultato versiliese che, secondo gli accordi pre elettorali (che per altro vedevano esclusi il sindaco di Viareggio e la sua maggioranza), doveva vedere eletti quattro rappresentanti invece di tre. Ma gli accordi, se non avvengono seguendo logiche trasparenti ed inclusive, possono giocare brutti scherzi”. “Non possiamo dimenticare – prosegue – che si è trattato di una elezione di secondo grado, dove cioè il “peso” degli accordi avrebbe dovuto giocare un ruolo determinante. E’ un dato quindi – quello versiliese – che dovrebbe invitare a riflettere più che a fare aridi conti aritmetici e tanto meno indurre a spericolati trionfalismi. Ancora una volta il ruolo della Versilia è risultato debole rispetto al quadro generale dei rapporti politici della provincia; forse sarebbe stato meglio, nell’interesse di tutti, coinvolgere a pieno titolo il comune più grande della Versilia. Difficile ora ipotizzare soluzioni postume”.