Atti off limits dopo 15 giorni, M5S annuncia battaglia

17 gennaio 2016 | 09:18
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Atti off limits dopo 15 giorni, M5S annuncia battaglia

Tiene ancora banco nel dibattito politico lucchese la decisione, derivata da una interpretazione del segretario comunale, di limitare la pubblicazione degli atti nell’albo pretorio a un periodo di 15 giorni. Una scelta, derivante da una recente sentenza del Tar, che ha mandato su tutte le furie il Movimento Cinque Stelle, ora sulle barricate per “riaprire” al pubblico e agli stessi consiglieri le bacheche virtuali del Comune.

Il tema è stato oggetto anche della commissione controllo e garanzia, presieduta dalla consigliera Laura Giorgi (M5S) di venerdì scorso, alla presenza del vicesindaco Ilaria Vietina. Che, ascoltate le rimostranze e i dubbi dei consiglieri sull’argomento si è detta disposta ad attivarsi per capire se esistono soluzioni o diverse interpretazioni per consentire la consultazione degli atti ufficiali, e senza dover passare dalla richiesta di accesso agli atti, almeno per i consiglieri comunali.
Intanto il Movimento Cinque Stelle continua la sua battaglia: “Ci siamo informati – dice la consigliera Giorgi – anche da comuni limitrofi, come Capannori, che ci hanno confermato come, al pari della legge sulla privacy, per i Comuni valgono le norme sulla trasparenza. Non esiste, ad esempio, che sia impedita la visione degli atti ai consiglieri comunali, che sono dei pubblici ufficiali. Non è possibile, poi, che sia impedito di consultare l’albo ai cittadini che sono portatori di interessi legittimi, e che potrebbero eventualmente impugnarli davanti alle autorità competenti”.
Insomma quella che è iniziata con il 2016 si annuncia una battaglia destinata ad occupare a lungo l’aula di Palazzo Santini. A meno di un dietrofront del Comune.