
“La tre giorni di Rodolfo Salemi? E’ stata solo una palese auto promozione per fare campagna elettorale a se stesso, oltretutto snobbata dai vertici regionali e provinciali del suo partito e da alcuni dei big che proprio Salemi aveva annunciato come grandi protagonisti, tipo Santanché e Sallusti”. Passa così all’attacco il consigliere comunale di Viareggio, Luigi Troiso.
“Più che un sussulto di orgoglio, mi è sembrato un tentativo maldestro da parte del capogruppo di Forza Italia di ritagliarsi un angolo di celebrità, cosa che in consiglio comunale proprio non gli riesce essendo i suoi interventi vuoti di sostanza ma ricchi di spunti denigratori verso la maggioranza e chi ne fa parte. L’onorevole Matteoli ha detto che Salemi ha avuto il coraggio di tornare fra la gente? Per me, stare fra gente – aggiunge Troiso – è dedicarsi ogni giorno ai suoi problemi, tutti, a partire da quelli che non richiedono fotografi o scenografie personalizzate. E’ diventare il punto di riferimento di una comunità, soprattutto per quelle richieste o questioni che non ti porteranno mai sul giornale ma che, se risolte, ti daranno una ricompensa che non ha valore: l’aver migliorato, con una piccola cosa magari, la vita di qualcuno. Spero tanto, per il bene di Viareggio e Torre del Lago, che Forza Italia abbia da dire qualcosa di più del Salemi-show: la maggioranza ha bisogno di un’opposizione critica, che stimoli la riflessione ma che anche riconosca i dovuti meriti a chi amministra, non di persone (meno che mai capigruppo) che si guardano allo specchio per puro spirito di autocompiacimento”.