
Riportare all’interno dell’amministrazione il servizio di gestione e manutenzione del verde urbano per arrivare ad un unico ufficio (contro i tre attuali) gestito unicamente dal Comune di Lucca: la delibera è passata (con 5 voti favorevoli e 2 astenuti) in commissione lavori pubblici, stamani (26 gennaio).
L’idea di fondo viene illustrata dall’assessore Francesca Pierotti: “Vogliamo ricreare un ufficio unico per la gestione del verde di tutto il Comune – spiega – andando a revocare l’attuale contratto di appalto a Sistema Ambiente. La gestione sarà dunque internalizzata: l’unico ente andrà a sostituire i tre che oggi si occupano del servizio (appunto Sistema Ambiente, l’Ufficio tecnico strade per la manutenzione dei cigli e l’Opera della Mura). In questo modo raggiungeremo un duplice importante risultato: da un lato agevoleremo la vita dei cittadini, non più costretti a recarsi in molti posti diversi per le loro richieste e segnalazioni; dall’altro potremo operare un controllo più stringente sul rispetto dei capitolati d’appalto, conoscendo con esattezza i tempi di manutenzione e verificando la corretta esecuzione dei lavori”.
E’ lecito ricordare che la nuova gestione non farà necessariamente a meno dello strumento degli appalti: quello che importa è recuperare la regia del servizio e, allo stato dell’arte, l’operazione non dovrebbe risultare eccessivamente meticolosa: come ricordato Sistema Ambiente opera oggi soltanto in virtù di un trasferimento, come stazione appaltante.
Nessuna opportunità, per il momento, di conoscere la forma concreta ed i nomi dei dirigenti da cui dipenderà il nuovo organo: questa è anche la ragione per cui Marco Martinelli e Nicola Buchignani (Alternativa Civica per il Centrodestra) si astengono dalla votazione, attendendo successive specificazioni, pur condividendo l’intento di fondo. “Abbiamo già detto in occasione dell’ultimo consiglio comunale sull’Opera delle Mura, del 29 dicembre scorso, che condividiamo il principio di mettere sotto un unico settore il servizio, facendo più chiarezza ed evitando le difficoltà esistenti per i cittadini. Ci asteniamo per capire meglio come sarà strutturato nel Comune questo ufficio e come si procederà all’affidamento del servizio all’esterno”.
Dopo il passaggio in Consiglio, spiegano i tecnici del Comune, si aprirà una fase di circa 3-6 mesi per la predisposizione di atti tecnici: un periodo all’interno del quale Sistema Ambiente sarà chiamato a continuare a rispettare il contratto di gestione attualmente in essere, fino alla re-internalizzazione. Successivamente si aprirà una fase dedicata alla creazione di strutture dedicate e all’organizzazione di gare globali, anche di respiro europeo.
Particolare non noto ai più, l’attuale contratto di servizio di Sistema Ambiente non vede come controparte il Comune di Lucca, ma l’Opera della Mura: si tratta di una scelta che venne operata durante la gestione Fazzi, per conseguire alcuni vantaggi di natura economica. Ad ogni buon conto la richiesta di far tornare all’interno del Comune il servizio deve provenire dagli stessi uffici di Palazzo Orsetti, in ragione del fatto che la materia riguarda un servizio pubblico locale.
Paolo Lazzari