0
“Gesam: serve chiarezza”. Non usa mezzi termini Marco Martinelli presidente del gruppo Forza Italia-Alternativa Civica Centrodestra e aggiunge “da una parte vi è l’amministrazione Tambellini che difende a spada tratta, anche attraverso l’amministratore unico di Lucca Holding Bortoli, quanto pianificato con delibera di consiglio comunale il 31 marzo 2015, in merito alla ‘scissione asimmetrica’ della Gesam Spa e, dall’altra parte vi sono i lavoratori, che cercano di difendere strenuamente la territorialità del loro posto di lavoro, salvaguardando nel contempo le aziende del Gruppo Gesam”.
“L’amministrazione comunale e l’amministratore unico di Lucca Holding – continua Martinelli – hanno fin da subito e per tutto l’anno 2015 sempre negato e smentito le ipotesi di procedere ad operazioni societarie che concederebbero a Toscana Energia il predominio. Il tempo è trascorso inesorabile – prosegue Martinelli – e, oggi, l’intento finale dell’operazione si è delineato in maniera inequivocabile, culminando nelle ultime dichiarazioni di Bortoli che senza mezzi termini ha detto che nell’interesse dei lavoratori – cita Martinelli – l’unica seria alternativa alla possibile dissoluzione di Gesam, sia di accettare la disponibilità di Toscana Energia a conferirvi risorse a condizione di poterne ricevere il controllo e rileva infine chese i lavoratori non vedessero di buon occhio questa prospettiva, saremmo in tempo ad interrompere ogni trattativa. La questione evidenziata – dichiara Martinelli – non è tanto grave solo per la mancanza di coerenza manifestata dall’amministrazione Tambellini, consueto atteggiamento al quale i cittadini di Lucca sono oramai abituati ma per il modo poco chiaro con il quale è stata portata avanti negando sino alla fine quanto era già nelle ipotesi iniziali come confermato ora dalle parole di Bortoli che dichiara auspicabile accettare la disponibilità di Toscana Energia. Quindi – commenta Martinelli – alla fine, non solo viene svenduta la Gesam ma Lucca dovrà anche ringraziare per la disponibilità Toscana Energia. Inoltre – domanda Martinelli – l’accordo con Toscana Energia si trova già in qualche cassetto della Holding firmato dalle parti? Oppure, l’unico che crede ancora in questa operazione è Bortoli che spara gli ultimi colpi, in un estremo tentativo di difesa di quanto sino ad oggi patrocinato e nessuno della maggioranza riesce a dirgli ora basta? Voglio credere – conclude Martinelli – allora che l’accordo non sia ancora sottoscritto, e visto che i dipendenti del gruppo Gesam ‘non lo vedono di buon occhio’ sia interrotta la trattativa e sia adottato il piano B”.