Solo 6 assunti alla Coop, Sovranità attacca

26 gennaio 2016 | 15:23
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Solo 6 assunti alla Coop, Sovranità attacca

“Una città svenduta e presa in giro”. E’ questo il commento di Fabio Barsanti di Sovranità alla notizia che alla nuova Coop di San Filippo saranno soltanto 6 e a termine i nuovi assunti (Leggi). “Ciò che è accaduto con la vicenda della Coop di S.Filippo è emblematico del livello di inganno con il quale governa il centro-sinistra – dichiara Fabio Barsanti, responsabile di Sovranità – e di quanto la giunta Tambellini non faccia gli interessi della città. Non solo abbiamo svenduto in mani non lucchesi tutto il sistema di mobilità pubblica (vicenda Clap); non solo ci si appresta a cedere in mano a Toscana Energia (le cui poltrone sono praticamente occupate dal Pd) la Gesam, ma addirittura si inganna la popolazione dicendo che la nuova Coop avrebbe aperto assumendo ben venti lucchesi (dichiarazioni in conferenza stampa del 2 luglio 2015), quando è notizia di oggi che le assunzioni saranno soltanto sei, a tempo determinato come confermato dai sindacati. Una vergogna”.

“La cosa più intollerabile e che i lucchesi devono assolutamente ricordare – continua il responsabile di Sovranità – è che l’aspetto legato alle venti nuove assunzioni rappresentò un elemento fondamentale anche per mettere a tacere gli scettici e i contrari al nuovo supermercato. Con toni trionfalistici, si parlò addirittura di preferenza, a parità di professionalità, ai residenti nel Comune di Lucca. Oggi veniamo a scoprire che quelle venti assunzioni altro non erano, come al solito, che chiacchiere al vento”. “Questo periodo di governo di centro-sinistra verrà ricordato come uno dei più bui della nostra storia cittadina – conclude Barsanti – perchè governato da una giunta che prima con Clap, ed ora con Gesam e con il servilismo nei confronti di Unicoop e dei poteri fiorentini, sta piano piano svendendo le nostre aziende e la nostra indipendenza”.