
Anche la Sinistra Dem della Versilia critica la scelta dei vertici locali del Pd di partecipare all’incontro del Fienile con Baldini e l’opposizione di centrodestra: “Nonostante l’invito di Massimiliano Baldini fosse assai esteso – dice Bruna Dini – e l’annuncio della trattazione avesse il crisma dell’aspetto giuridico, non crediamo che, fossimo stati noi di SinistraDem a guidare la federazione versiliese del Pd, saremmo andati all’incontro al Fienile”. “Essere democratici – prosegue – non può significare essere così poco accorti. Era del tutto evidente che l’incontro strombazzato dal ricorrente terzo arrivato sugli effetti della sentenza del Tar che ordina il riconteggio delle schede altro non fosse che il primo atto di una nuova campagna elettorale. Ebbene noi del Pd in quella campagna eventuale sappiamo bene dove stare: stiamo contro la Lega, il suo populismo becero, le sue porte sbattute ai profughi, le sue mense bandite ai bambini di famiglie che non arrivano a pagare la retta… Lontani da Baldini insomma. E saremmo anche capaci, noi del Pd, di organizzarcela da soli una sessione di approfondimento sugli effetti di quella sentenza. Peccato. Peccato davvero per l’ulteriore ennesimo scivolone della guida della nostra federazione”.