Marchetti, nuova replica al Pd: “Non sanno di cosa parlano”

Non si placa la polemica fra il sindaco di Altopascio e il Pd della cittadina del Tau. Al nuovo affondo della capogruppo e candidata sindaco Sara D’Ambrosio risponde ancora il primo cittadino: “Un tempo si diceva: “Dove vai? Son cipolle!”, per indicare chi rispondeva fuori tema a una domanda. E’ quello che sta facendo il Pd di Altopascio attraverso la capogruppo D’Ambrosio. Abbiamo risposto alla sua prima esternazione e evidentemente abbiamo colto nel segno, visto che di Piu non si parla più, citando a sproposito il patto di stabilità”. “Per ristabilire la verità – dice – e per aiutare la consigliera comunale a capire di cosa stiamo parlando, è bene ricordarle che quando è uscito il bando era assolutamente in vigore il patto di stabilità nella sua forma normale per il triennio 2015-2017. Questo significa che quando abbiamo analizzato la possibilità di aderire al Piu dovevamo impegnare 5 milioni, dei quali 1 facente parte delle nostre risorse. In quel momento non era possibile e non abbiamo proceduto, a meno che il Pd non desiderasse abbattere di un milione di euro la spesa sociale per tentare la fortuna di un bando molto difficile da centrare, visto che distribuisce 46 milioni per 42 comuni, fra i quali tutti i capoluoghi”.
“E’ comunque inesatto – prosegue Marchetti – affermare che non esiste più il patto di stabilità, come dice con ingenuo entusiasmo la consigliera, visto che la legge di stabilità 2016 in pratica ne cambia il nome ma poco o nulla gli effetti, visto che è stato introdotto il rispetto dell’equilibrio di competenza per il 2016 e di competenza e di cassa a partire dall’anno 2017. Infatti, senza esagerare in tecnicismi, l’indebitamento e l’applicazione dell’avanzo sono fuori dal totale degli equilibri, mentre le rispettive spese vengono considerate nel totale stesso. In ogni caso, quando si doveva procedere con il Piu una nostra adesione avrebbe creato danni irreparabili al bilancio, se il Pd arriva a capirlo, visto che avrebbe impedito numerose spese e investimenti, obbligandoci a tagliare perfino la spesa sociale, che invece abbiamo aumentato”.
“Ricordandole che l’assessore al bilancio è il sindaco stesso – chiude Marchetti – quindi la carica più alta che un comune possa mettere in campo, il Pd altopascese farebbe bene a non parlare delle scuole. Evidentemente il capogruppo D’Ambrosio non le ha viste, perchè in questo settore abbiamo investito milioni di euro e migliorato tutte le strutture. Nei prossimi giorni proprio su questo tema ci sarà una sorpresa internazionale, che testimonierà dell’avanguardia del nostro operato scolastico. Probabilmente il Pd si sbaglia con le scuole provinciali, ma per quelle bisogna che si faccia un esame di coscienza”.