
Liliana Bortoli, residente nel quartiere Giardino, a Pontetetto, torna oggi (19 febbraio) con una nota, ad evidenziare le criticità della zona. “La quantità a scanso della qualità – si legge – a quanto sembra questo è il ragionamento dei nostri amministratori. Il caso Giardino è il miglior esempio di come questa politica lucchese affronti i problemi dei quartieri. Fra poco inizieranno i lavori di ristrutturazione della stecca, con 900mila euro di soldi pubblici che verranno spesi per queste case che ormai stanno raggiungendo l’età di 70 anni”.
“Sicuramente per ammodernarle questi sono spiccioli – prosegue la nota – si farebbe prima ad abbatterle e rifarle nuove, come del resto era previsto nel contratto di quartiere. Ma i nostri amministratori continuano a non voler vedere e non voler sentire le proteste degli abitanti che, dimostrando di conoscere il territorio meglio di loro, rimangono inascoltate. E pensare che, ad oggi, in via del Giardino, sono sfitti otto appartamenti di proprietà del Comune perché, dicono, non hanno soldi per ristrutturarli. E poi ci sono le case di via delle Gardenie, sempre all’interno del quartiere. Sono piene di muffa, crepe nei muri portanti, infiltrazioni d’acqua, intonaci che si sbriciolano. E allora perché non spendere i soldi per ristrutturare queste e dare una vita dignitosa a chi ci abita? Perché non lavorare fianco a fianco per togliere il degrado? Purtroppo quando si ragiona con la pancia c’è poco da fare: loro detengono il potere decisionale e che importa se va bene o no, l’importante è creare pollai e buttarci dentro gente”.