Spa pubbliche, ira M5S: “Chiarezza, poi dimissioni”

21 febbraio 2016 | 16:09
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Spa pubbliche, ira M5S: “Chiarezza, poi dimissioni”

Società partecipate del Comune, il Movimento Cinque Stelle va alla carico dopo la bufera Gesam Energia e chiede di “voltare pagina” fino a invocare le dimissioni dell’amministrazione comunale. Ma il caso Gesam, gli scambi di accuse su conti di bilancio, fatture e operazioni societarie, è l’ultimo di una serie, ricorda la consigliera Laura Giorgi, su cui sono stati inviati esposti alla procura. “Fortemente preoccupati – si legge in una nota – ci domandiamo cosa potremmo leggere nelle giornate di domani e quelle ancora che seguiranno, notando con dispiacere, che molti protagonisti del giornalismo locale e molti cittadini, ormai assuefatti al peggio, trattano queste vicende come fossero normali o addirittura banali”.

La Giorgi poi ricorda anche l’inchiesta della procura sul comandante dei vigili urbani, i casi Sinergo e Calore, le casermette, i progetti Piuss: “Al M5S – dice – non è sfuggito niente di tutto questo pasticcio e ha portato avanti la sua azione di fiato sul collo e di controllo e garanzia, senza sgomentarsi né di fronte al silenzio costruito né alle accuse di incompetenza e di inaffidabilità”.
“Aspettando le risposte delle autorità giudiziarie alle quali, lo stesso movimento, ha richiesto l’intervento attraverso esposti su questi argomenti – prosegue la Giorgi – ci chiediamo come sia possibile che nulla si muova dagli organi di controllo e che non vengano prese posizioni forti e come sia possibile tollerare ancora tutto questo. Chiediamo e auspichiamo che tutte le forze politiche di buona volontà associate alle forze economiche sane, assieme a tutti i cittadini, si facciano avanti e pretendano una nuova pagina da scrivere per Lucca. Questo lo si può e lo si deve fare. Siamo certi che in molti si sentano a disagio dentro a questo sistema di amministrare la città. I cittadini possono esserne certi, che con noi con loro ne costruiremo uno nuovo”.
“Nel merito – prosegue – aspettiamo le risposte di Fava al particolare inedito di Magnani che sostiene che lo stesso presidente Fava di fronte a testimoni, avrebbe detto che per le fatture non emesse al comune ci avrebbe pensato lui. E che ne pensa Lattanzi, presidente della Fondazione Crl delle affermazioni di Magnani a riguardo di una persona come Ugo Fava che svolge altissimi incarichi entro la Fondazione? E che ci dice Ragghianti, direttore unico del Giglio, che ha voluto il rinnovo del contratto al Direttore artistico, delle toppe ai bilanci del Teatro del Giglio? E che ne dice Tambellini di questa aria nuova che è riuscito a portare a Lucca? L’amministrazione ha ricevuto dai cittadini l’incarico di amministrare per cinque anni la città e i suoi beni. Ecco, i cittadini, datori di lavoro di quest’amministrazione, ne chiedono un urgente riscontro e/o le dimissioni”.