Campo Marte, Alternativa Civica vuole polo dei servizi

22 febbraio 2016 | 10:59
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Campo Marte, Alternativa Civica vuole polo dei servizi
Campo Marte, Alternativa Civica vuole polo dei servizi
Campo Marte, Alternativa Civica vuole polo dei servizi

Una cittadella dei servizi all’ex ospedale Campo di Marte. E’ la proposta che Alternativa Civica, che ha tra i fondatori l’ex assessore Marco Chiari, propone per il recupero dell’area. Secondo il movimento la sostenibilità per l’operazione ci sarebbe perché l’idea è quella di trasferire nella sede dell’ex nosocomio che l’Asl deve alienare una serie di servizi al cittadino e in particolare la base operativa di alcune società partecipate, che potrebbero stabilirsi qui risparmiando sui canoni annui attualmente corrisposti ai privati che vanno dai 200mila euro per la sede di Sistema Ambiente fino ai 360mila euro di quella di Equitalia.

La lista, in particolare, propone di realizzare qui anche la cittadella della sicurezza – un’idea questa sposata anche dall’amministrazione comunale. Ma oltre alla questura il gruppo di Chiari propone di collocarvi anche la caserma dei carabinieri. A fianco a questo, fra le ipotesi c’è quella della nascita un polo dei servizi con la sede di Sistema Ambiente (che deve traslocare dall’attuale collocazione), Equitalia, Agenzia delle Entrate, il catasto, Gesam, Metro e l’anagrafe.
Alternativa Civica poi propone di creare qui il centro della protezione civile, con la base operativa di Croce Rossa e Misericordia.
Si tratta solo di proposte, da mettere alla discussione del futuro urbanistico della città, espote questa mattina nella sala biblioteca di Palazzo Santini, oltre che da Marco Chiari dagli altri esponenti del movimento, fra i quali il consigliere comunale Nicola Buchignani, Giovanni Baldacci e Filippo Giambastiani.
“Nell’area – esordisce Chiari – ci sono a disposizione per il riutilizzo e la riqualificazione 81200 metri quadri di superficie. Che per noi dovrebbero essere destinati per gran parte a riunificare in un unico luogo i servizi per il cittadino che attualmente sono sparsi sul territorio e dislocati in zone anche difficilmente raggiungibili. Tutti immobili che attualmente sono in locazione, peraltro, e a cifre molto onerose. La proposta è quella di riqualificare l’area e dare servizi al cittadino. Oltre agli uffici, inoltre, si potrebbe pensare alla realizzazione di un asilo nido, di una scuolq materna e di altre realtà del genere, utili sia per chi lavorerà nella zona, sia per i residenti del quartiere”.
Resta il nodo dei 23 milioni di euro messi in bilancio dalla Asl per la alienazione degli immobili, per finanziare la costruzione del nuovo ospedale San Luca: “Il Comune di Lucca – dice Chiari – per questo nel piano strutturale ha inserito un cambio di destinazione molto ampio, che va dal commerciale, al direzionale fino al residenziale, secondo quanto mi risulta. Ma questo per noi è speculazione edilizia. Occorre invece capitalizzare i canoni di locazione che verrebbero risparmiati per dare quanto spetta alla Asl. E poi cercare finanziamenti ministeriali per tutti quei servizi riguardanti la sicurezza che a Campo di Marte troverebbero sede, come la nuova caserma dei carabinieri e gli alloggi per i militari”.
“Inoltre – aggiunge Chiari – la riunificazione in un unico luogo dei servizi al cittadino permetterebbe di realizzare un call center unificato, armonizzare gli orari degli uffici e dei servizi. Un modo per migliorare anche quella che è l’offerta al cittadino”. Che, inoltre, secondo Alternativa Civica, non dovrà pià spostarsi fra Guamo, dove ha sede l’Agenzia delle Entrate, Borgo Giannotti dove c’è l’Agenzia del Territorio e viale Luporini, sede di Geal, per esempio, per compiere le proprie pratiche. Una diminuzione degli spostamenti che, come ha sottolineato Giovanni Baldacci, permetterebbe anche di diminuire il ricorso all’auto privata, con notevoli benefici per l’ambiente e per la diminuzione dei consumi.
Gli esponenti di Alternativa Civica non escludono la possibilità di altre destinazioni nella zona. Filippo Giambastiani, ad esempio, pensa agli anzini: “La realizzazione del nuovo ospedale San Luca – dice – ha deluso dal punto di vista delle cure sanitarie. Sarebbe bene, ad esempio, pensare al Campo di Marte un centro diurno per anziani e nuovi spazi per l’aggregazione e la cura di queste persone”.
E non si esclude anche la possibilità di aprire ad attività commerciali di prossimità. Lo dice Nicola Buchignani: “Potranno nascere – afferma – anche bar, ristoranti e, perché no, un piccolo supermercato, a servizio di ci lavora a Campo di Marte e di chi risiede in zona”.
La volontà, a prescindere dal tema specifico, comunque, per Alternativa Civica è quella di presentare, di qui alle elezioni del 2017, progetti concreti e realizzabili per rispondere alle esigenze della città: “Serve una volontà politica – dicono in coro – poi i contenuti specifici si dovranno guardare. Perché le esigenze dei cittadini devono venire prima di quelle dei partiti. Per questo porteremo queste istanze anche prima delle prossime elezioni, nei luoghi istituzionali. Poi se qualcuno le vorrà accogliere anche durante questa consiliatura ben venga”. “L’importante – chiude Chiari – è che invece di parlare di primarie si o primarie no per le prossime elezioni si incominci a parlare di cose concrete e noi è questo il contributo che vogliamo dare al dibattito politico”.

Enrico Pace