Tessera, continua il braccio di ferro Pd-Del Ghingaro

Tessera del Pd a Del Ghingaro, a chi tocca decidere? E’ la domanda che in queste ore circola nell’entourage vicino al sindaco di Viareggio e dei tanti iscritti al partito che hanno scelto di appoggiarlo nonostante la scelta ufficiale del Partito Democratico di appoggiare Poletti per la corsa alla poltrona di primo cittadino. Da una parte, infatti, Del Ghingaro, ricevuto il verbale della commissione di garanzia del territoriale di Lucca, ha visto nella decisione della stessa un via libera all’ottenimento della tessera. Dall’altra i vertici locali e regionali del Pd si sono affrettati a dire che ogni decisione sul tema non deve passare dal territoriale ma dalla commissione nazionale presieduta da Gianni Del Moro.

Una ipotesi, questa, che ambienti vicini al primo cittadino non ritengono formalmente corretta. La richiesta di esprimersi, infatti, sarebbe stata rivolta dal segretario comunale di Lucca, Francesco Bambini alla commissione di garanzia territoriale. E sarebbe da questa, salvo opposizioni, che dovrebbe arrivare, come è successo, la risposta circa la possibilità di tesseramento prima della naturale scadenza della sospensione che cadrebbe l’1 gennaio del 2017.
Resta il fatto che, al momento e in attesa di ulteriori puntate della vicenda, Del Ghingaro non ha ancora presentato alcuna richiesta formale di iscrizione al Partito Democratico. E il braccio di ferro, che ha come primo effetto quello del possibile esito del congresso comunale di Viareggio che dovrà superare l’attuale fase commissariale, continua ad essere in corso.