Strade e piazze intitolate alle donne vittime di violenze

Strade e rotatorie di Lucca intitolate a donne vittime di violenza o che si siano distinte nel loro lavoro o impegno civico. E’ una delle tante proposte della commissione pari opportunità del Comune di Lucca rivolte al consiglio comunale riunito a Palazzo Santini proprio nel giorno dedicato alla festa delle donne. La commissione ha le idee molto chiare, tanto che la presidente Daniela Grossi, ammettendo le numerose difficoltà, ha proposto anche all’aula di prevedere dei parcheggi “rosa” dedicati alle donne in città.
La discussione in consiglio comunale si è aperta con la relazione sulle attività svolte dalla Commissione pari opportunità. La presidente Grossi e la vicepresidente Michela Pucci hanno illustrato, nel dettaglio i traguardi raggiunti a partire dal 7 marzo scorso.
La commissione è composta da venti donne che, a titolo volontario, hanno costituito gruppi di lavoro su tematiche differenti. “Il tema principale – afferma la presidente Grossi – continua ad essere quello del contrasto alla violenza sulle donne. Per questo abbiamo aderito ad un protocollo d’intesa nel 2015 e continuiamo a muoverci attraverso percorsi di formazione nelle scuole. Inoltre sottolineiamo l’importanza dell’apertura da parte della Asl di un consultorio, nel luglio scorso: pochi sanno che ha sede a Campo di Marte, al secondo piano dell’edificio B. Noi abbiamo fornito spunti sui servizi e sulle funzioni, anche con l’iniziativa pubblica del 9 maggio scorso, e svolgiamo, col gruppo che si occupa di socio-sanitario, un’azione costante di monitoraggio e di stimolo”.
Dopo un anno di vita, infatti, è tempo di tracciare bilanci: ma non sono tutte rose e fiori. “La nostra sede è provvisoria – osserva la presidente – Non siamo presenti sul sito del Comune e la nostra mail istituzionale funziona male. Inoltre il budget messo a nostra disposizione è irrisorio: si tratta di mille euro, la metà del budget totale dell’assessorato alle pari opportunità. Infine, ricordiamo che alla commissione possono aderire anche consiglieri maschi: anche sotto il profilo della partecipazione, tuttavia, i risultati sono scarsi”.
Per l’immediato futuro non mancano, tuttavia, i progetti: dall’intitolazione di rotatorie a donne lucchesi vittime di violenza, ma anche a donne che si siano distinte per il loro impegno. E’ stata proposta agli assessori Mammini e Marchini anche l’idea dei “parcheggi rosa” per le donne in maternità: “In realtà il servizio già esiste, ma deve essere pubblicizzato meglio – è stato spiegato -, perché in poche lo conoscono”. Ai due assessori sono stati richiesti anche ulteriori servizi, chiedendo di tenere conto delle esigenze delle famiglie.
Non solo: c’è la volontà di organizzare una vera e propria celebrazione per la festa della donna, non necessariamente a marzo. Ancora: la commissione organizzerà alcuni seminari riguardo al tema delle donne nel mondo del lavoro. Sotto il punto di vista della tutela della salute, invece, sono in programma iniziative volte alla prevenzione dei tumori: la prossima si svolgerà in coincidenza con il Summer Festival, sfruttando la platea della manifestazione per sensibilizzare sul tema.
“Abbiamo lavorato molto – spiegano le rappresentanti della commissione – anche per arrivare alla meta degli asili nido domiciliari, che è ancora in divenire. Sia tratta di uno snodo fondamentale per realizzare una pari opportunità lavorativa”.
Dopo la lunga relazione della presidente Grossi si è aperto il dibattito fra i consiglieri che hanno elogiato il lavoro svolto dalla commissione nell’arco dell’anno e invitato la commissione a pubblicizzare di più e meglio la propria attività e a coinvolgere da una parte l’intero consiglio comunale, dall’altra la commissione delle politiche di genere “naturale interfaccia – ha detto la consigliera del Pd Enrica Picchi – fra la commissione pari opportunità e i consiglieri”. Il presidente del consiglio comunale Matteo Garzella, invece, ha ricordato come nel 70esimo anniversario della Repubblica ricorre anche l’anniversario del voto alle donne, proponendo un evento in occasione della data del 7 aprile quando a Lucca per la prima volta fu esercitato il voto anche dalla componente femminiile della popolazione.
A concludere il pomeriggio dedicato alle pari opportunità l’assessore Ilaria Vietina che ha ricordato anche l’impegno, a livello internazionale, per la tutela delle donne migranti.
La Commissione ha, per il momento, una pagina Facebook: Commissione pari opportunità Lucca, mediante la quale sopperisce alle carenze comunicative sottolineate anche dai consiglieri.
Non si è invece discusso il secondo punto all’ordine del giorno, ovvero la mozione sulla sicurezza sulle mura presentata da Pini (gruppo misto) e Cantini (Lucca Civica) per mancanza del numero legale. Situazione che ha provocato la protesta del capogruppo della lista civica di centrosinistra, che ha definito vergognoso il fatto che molti consiglieri di opposizione siano usciti dall’aula al termine della discussione sulle pari opportunità, pur in presenza di una pratica della durata di pochi minuti e già discussa sia in un precedente consiglio sia in commissione.