
Provvedimenti urgenti in materia di immigrazione clandestina, sicurezza e degrado. Parte domani (19 marzo) da Corso Garibaldi, la raccolta firme di Sovranità per presentare all’amministrazione comunale una petizione per contrastare “immigrazione clandestina business dell’accoglienza, degrado, abusivismo” e per chiedere maggiore sicurezza nei quartieri.
“La situazione di insicurezza e degrado raggiunta dal comune di Lucca e le ultime assurde dichiarazioni dell’assessore Sichi in tema di accoglienza – dichiara Fabio Barsanti – ci impongono una nuova e determinata presa di posizione contro le politiche dell’amministrazione Tambellini. Abbiamo quindi deciso di passare all’azione concreta, non solo proseguendo per tutta la primavera i nostri gazebo sul territorio, ma chiamando a raccolta i cittadini e offrire loro uno strumento di partecipazione come la sottoscrizione di una petizione, la quale costituisce un atto di indirizzo politico rivolto direttamente all’amministrazione comunale”
“I quattro punti del testo – prosegue il responsabile di Sovranità – chiedono al Comune interventi per sospendere la disponibilità all’accoglienza di nuovi clandestini (l’80 per cento dei quali non profughi) e seguire l’esempio di Altopascio e Montecarlo; obbligare cooperative, associazioni di volontariato e privati alla pubblicazione del bilancio e della rendicontazione dettagliata delle spese per l’accoglienza, gestita con soldi pubblici; l’emanazione di un’ordinanza che contrasti accattonaggio e abusivismo, prevedendo una sanzione economica per il cittadino che si trovi ad elargire somme di denaro a chi chiede l’elemosina (ordinanza emanata dai comuni di Verona e Bordighera) e la destinazione del ricavato alle voci di bilancio relative ai servizi sociali e di contrasto alla povertà; l’istituzione di uno sportello comunale di ascolto e coordinamento con i comitati di quartiere, per contrastare il degrado nelle periferie e tutelare la sicurezza dei residenti.”
“Riteniamo questi quattro punti un indirizzo politico fondamentale per dare una risposta concreta ai cittadini e al loro bisogno di tutela e sicurezza – conclude Andrea De Luca, responsabile dell’organizzazione di Sovranità – e per contrastare le principali cause dell’attuale caotica situazione. Una volta raggiunto un numero soddisfacente di sottoscrizioni, presenteremo la petizione al sindaco e al consiglio comunale, verificando quanto sia nell’interesse delle istituzioni tutelare il presente e il futuro dei lucchesi”.
Sovranità informa che sarà possibile firmare la petizione ai gazebo che verranno allestiti per tutto il mese di marzo e di aprile sia in centro storico che nei quartieri periferici, e nella propria sede di via Michele Rosi 76 nei giorni di apertura.