Colucci: “Metodo Mallegni per scegliere il candidato del centrodestra”

21 marzo 2016 | 14:12
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Colucci: “Metodo Mallegni per scegliere il candidato del centrodestra”

Il “metodo Mallegni” per scegliere il candidato del centrodestra alle comunali 2017. E’ la proposta di Francesco Colucci dei Socialisti Riformisti.

“Il centro-destra – dice – come l’abbiamo conosciuto a livello nazionale è morto. La deriva lepenista di Salvini e Meloni obbligherà i resti di Forza Italia a lavorare per un nuovo polo di centro, ma di lunga prospettiva. Al Comune di Lucca avremo le elezioni il prossimo anno e forse un ultimo tentativo per un accordo con i vecchi partner si potrebbe anche provare a ricercare su basi limitate e definite e soprattutto con il “metodo Mallegni” che tanto bene ha funzionato a Pietrasanta”. “Per questo – spiega Mallegni – bisogna iniziare gli incontri con tutte le componenti storiche del centrodestra, con i movimenti che sono sorti in opposizione a Tambellini e con tutti i cittadini che vorranno partecipare, per scrivere, discutere e approvare un progetto del centrodestra per Lucca. Solo dopo la definizione e sottoscrizione di un programma comune, iniziare la discussione per l’individuazione del candidato sindaco e dei possibili assessori. In caso di mancata unanimità sul nome da proporre per sindaco, serviranno elezioni primarie, con candidati che rappresentino partiti e movimenti firmatari l’accordo programmatico. Primarie da svolgersi entro il 15 ottobre del 2016, con l’impegno scritto e pubblico che i concorrenti soccombenti parteciperanno alle elezioni comunali come candidati nella lista civica del centrodestra, con impegno diretto in campagna elettorale. Eletto il candidato sindaco si procederà, fra i firmatari del Progetto per Lucca, alla scelta di coloro che diventeranno assessori nella futura giunta e di tutto l’organigramma gestionale del Comune, prima delle elezioni”.
“Proseguendo con il “metodo Mallegni” – conclude Colucci – i partiti dovranno fare un passo indietro e si presenterà alle elezioni comunali, una sola lista civica, la lista del centrodestra, con 40 candidati, i migliori, in rappresentanza dei partiti e dei movimenti che hanno firmato l’accordo programmatico. Le preferenze elettorali stabiliranno gli eletti, che saranno consiglieri della lista civica del centrodestra, con il divieto di costituire autonomi gruppi consiliari di Partito. Questo a parere dei Riformisti di Lucca è l’unica soluzione per tenere insieme e far vincere il centrodestra lucchese. Al di fuori di questa soluzione se non vogliamo trovarci un secondo mandato di un sindaco “disastroso e pericoloso” come Tambelini, dobbiamo sperare nelle primarie del Pd e forse anche sostenerle”.