“Vendere il mare è tradire la nazione”, a Tonfano il presidio Casapound

Si è svolto regolarmente il presidio di CasaPound Italia al pontile di Tonfano per protestare contro la cessione di tratti di mare italiano alla Francia (trattato di Caen), che ha visto la partecipazione di una sessantina di persone. Vendere il mare è tradire la nazione, questo lo slogan dello striscione esposto dai militanti di Cpi.
“Abbiamo deciso di organizzare un presidio – dichiara Lorenzo Del Barga, responsabile lucchese di CasaPound – per dimostrare come il nostro movimento sia l’unico a portare in piazza la protesta contro uno dei governi peggiori dell’intera storia repubblicana. Un governo che sta portando avanti un trattato che cederà più di 300 chilometri quadrati di mare alla Francia, che sottrae acque territoriali a tre nostre regioni, Toscana, Liguria e Sardegna, e che di fatto sta passando in sordina. Una vergogna che abbiamo voluto rendere nota qui, in Versilia, dopo lo striscione esposto a Viareggio.”
“Questo scellerato trattato – afferma Andrea Massetani, responsabile di Casapound Massa – provocherà danni e ripercussioni sull’attività dei pescatori, soprattutto per i viareggini e gli elbani, che vedranno improvvisamente sottrarre alla propria attività ampi tratti di mare. Un danno economico locale molto grave, che al governo sembra non interessare. Oggi siamo qui per manifestare anche in rappresentanza della nostra provincia, Massa Carrara, dove abbiamo portato all’attenzione della cittadinanza la vergogna del Trattato di Caen grazie allo striscione esposto al pontile di Marina di Massa.”
Al presidio di CasaPound Italia ha aderito anche il movimento Sovranità, che attraverso Fabio Barsanti e Gianluca Villani, rispettivamente coordinatori della Toscana e di Pisa, ha posto l’accento sul grave aspetto della mancanza di coinvolgimento ed informazione della Regione Toscana da parte del governo, e sul ‘mistero’ circa i vantaggi per l’Italia e l’interesse nazionale derivanti da questo trattato, molto ambiguo soprattutto nell’articolo 4, dove si parla degli accordi tra Italia e Francia relativamente alla ricerca sui fondali marini. Un mistero su cui il governo ancora non si è pronunciato.