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Alternativa Civica, sì al casello autostradale e Mugnano ed è scontro con il sindaco di Capannori e presidente della Provincia, Luca Menesini. “Notiamo, con queste sue affermazioni – dicono dal movimento di centrodestra – che del territorio provinciale e della salute, integrità e sicurezza dei cittadini che lo compongono non gliene frega niente. Sono veramente preoccupanti queste affermazioni e dimostrano, se ancora c’era bisogno di una prova, che lui, pur avendo questa doppia carica, occupa una poltrona di prestigio senza avere a cuore gli interessi comuni”.
“Una delle cose buone, a nostro avviso – si legge nella nota – sul quel poco di piano strutturale che siamo riusciti a vedere, è proprio lo spostamento del casello autostradale Lucca Est nella zona di Mugnano e il successivo collegamento previsto nell’accordo degli assi viari con la nuova bretellina parallella all’autostrada che si ricollegherà con viale Europa. Alleggerire il traffico pesante dai viali di circonvallazione e dal viale Europa era ed è, confermandolo oggi in questo piano strutturale, uno degli obiettivi della nostra comunità. Le nostre, intese come patrimonio mondiale, mura risentono del traffico pesante che passa a ridosso delle stesse e l’immagine che trasmettono, a chi costantemente le ammira, risulta totalmente deturpata. Troppi i mezzi pesanti che ogni ora del giorno e della notte transitano sulla circonvallazione. Non è più sostenibile che una unica arteria (viale Europa con il suo cavalcavia) possa continuare a supportare un traffico di queste dimensioni. Anche i quartieri intorno alla città risentono di questa anomalia”.
“Forse non è a conoscenza – prosegue Alternativa Civica rivolgendosi a Menesini – e sarebbe gravissimo per un presidente della Provincia, di quanti mezzi transitano sul viale Europa (cavalcavia) ed allora la informiamo noi: dalle 7 della mattina alle 9 transitano sul cavalcavia di Viale Europa 2450 mezzi di cui 2230 mezzi leggeri e 220 mezzi pesanti, vale a dire quasi 2 mezzi pesanti per ogni minuto e 19 mezzi leggeri ogni minuto (dati rilevati dall’università di Pisa)”. “Ancora più gravi – prosegue il movimento – sono le sue affermazioni poste sotto forma di ricatto del tipo: o si fa come dico io o butto all’aria tutti gli accordi fino ad oggi fatti. Affermazioni che dette da un presidente della Provincia ci appaiono di una gravità inaudita. Non vogliamo neanche pensare che tali affermazioni, come qualcuno dice e pensa, derivino da una guerra interna al partito, perché anteporre gli interessi politici agli interessi dei cittadini sarebbe ancora più grave. Se il suo compito diventasse quello di volere a tutti i costi, non capendone il motivo, “essere il tutore” di Capannori a discapito della comunità noi le chiediamo ufficialmente di rimettere il suo mandato e lasciare la poltrona di presidente della Provincia ad una nuova persona che abbia a cuore gli interessi del territorio e la salute e sicurezza dei suoi cittadini”.