Martinelli: “Forza Italia, serve scatto d’orgoglio”

26 marzo 2016 | 17:57
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Martinelli: “Forza Italia, serve scatto d’orgoglio”

Marco Martinelli, capogruppo di Forza Italia, torna oggi (26 marzo) a parlare del ruolo che il suo partito, a suo parere – deve recuperare. “E’ ormai inderogabile uno scatto di orgoglio di Forza Italia – si legge nella nota diffusa – orientato al recupero dei valori, della aspettative e delle speranze di quell’Italia moderata, oggi smarrita e delusa, che è larga maggioranza e che ha il diritto di avere una proposta politica che possa essere alternativa e competitiva con quella del centrosinistra. È il momento di avviare una nuova operazione politica inclusiva, trasparente e costruttiva che non nasca contro qualcuno e non intenda garantire rendite di posizione. Un’iniziativa realmente aperta, pronta a recepire contributi esterni e a favorire sia nuovi ingressi che necessari ritorni”.

La nota prosegue: “Nel nostro territorio, in questi mesi, il tempo è stato sprecato nell’utilizzo dei mass media per portare avanti polemiche di bassa lega con attacchi diretti a dirigenti locali e nazionali del partito, anteponendo rancori personali all’interesse generale della nostra comunità umana e politica. Infatti dal luglio 2015, quando è stato commissariato il coordinamento provinciale, democraticamente eletto dagli iscritti, la gestione commissariale del partito non ha mai riunito per un confronto né gli eletti nelle istituzioni locali né i precedenti dirigenti provinciali. Alcuni potrebbero avere la tentazione di stare a guardare per vedere come va a finire. Noi riteniamo e siamo convinti che ogni ulteriore perdita di tempo sarebbe imperdonabile. Occorre un partito radicato sul territorio, che sappia far funzionare i propri organismi, che non abbia paura del confronto interno. Meglio discutere in organismi e assemblee appositamente convocate che farlo attraverso i giornali, le polemiche esterne, le televisioni, le organizzazioni di corrente. Negare il dibattito non vuol dire farlo scomparire, ma farlo sviluppare in forme personalistiche, negative, tali da allontanare l’elettorato che invece da un dibattito corretto e ben armonizzato può essere attratto. Radicamento sul territorio, merito e iniziativa: questo si aspetta la gente da noi. La nostra agenda è chiara: difesa della famiglia, impegno sulla sicurezza, tutela della libera iniziativa economica e dell’impresa, flessibilità e maggiore impegno per favorire la creazione di occupazione, tutela delle produzioni italiane, difesa della casa come pilastro su cui ogni famiglia fonda la propria sicurezza, tutela delle partite Iva e del blocco sociale fatto dal commercio, dal lavoro autonomo e dalle altre categorie che hanno sempre visto nel centrodestra e in Forza Italia uno storico riferimento. E’ tempo di ripartire”.