
L’ipotesi del casello autostradale a Mugnano non mette in discussione il tracciato degli assi viari, ma fornisce una proposta su cui lavorare, facendola oggetto di uno studio di fattibilità. Del resto è questa l’indicazione che arriva dal Comune di Lucca. Precisa ma senza carattere vincolante. Lo ribadisce il sindaco Alessandro Tambellini scrivendo al primo cittadino di Capannori, Luca Menesini. Nella lettera aperta, Tambellini si dichiara disponibile al dialogo ma usa anche fermezza nell’esporre la posizione del Comune che rappresenta.
“Ho letto – esordisce Tambellini – le tue dichiarazioni relative alla previsione di un nuovo casello autostradale a Mugnano nel piano strutturale che il Comune di Lucca ha in fase di adozione. Presumo che la tua contrarietà al riguardo sia nella tua veste di sindaco del Comune di Capannori, poiché nell’altro ruolo di presidente della Provincia credo invece che dovresti prestare attenzione ad una istanza che proviene dal Comune di Lucca, così come a qualunque altra iniziativa seria che provenga dal territorio. Ma a parte l’incertezza che deriva dalla duplicità dei ruoli che attualmente ricopri, ciò che mi preme di mettere in evidenza è che la previsione suddetta all’interno del piano strutturale di Lucca non modifica in alcun modo – come invece tu affermi – il progetto del sistema di collegamenti stradali nella Piana, che per brevità è riassunto nella denominazione assi viari (con direzione nord/sud ed est/ovest): un progetto difficile, discusso da oltre un ventennio, che, dopo una complessa procedura culminata nell’inchiesta pubblica di valutazione di impatto ambientale, sembra ora giunto alla fase finale della progettazione, almeno per il collegamento che va dalla rotatoria di Ponte a Moriano al casello del Frizzone, che il piano strutturale di Lucca peraltro conferma nella sua complessiva articolazione, anche in esito proprio all’inchiesta pubblica”.
“Inoltre il piano strutturale non individua una vera e propria previsione infrastrutturale – aggiunge il sindaco di Lucca -, ma un corridoio di salvaguardia infrastrutturale. Si tratta quindi dell’indicazione di un’ampia area da porre in salvaguardia dall’edificazione e dalla trasformazione urbanistica sulla quale avviare gli studi, le verifiche e le valutazioni per il riscontro di fattibilità di un eventuale nuovo casello”.
Una ipotesi che, conferma Tambellini, non è da scartare a priori, secondo il punto di vista di Lucca. “L’indicazione di un nuovo possibile casello a Mugnano – spiega infatti a Menesini -, come hai avuto modo di constatare anche lo scorso 29 settembre a Firenze durante la conferenza di copianificazione, è una possibilità in più offerta dal Comune di Lucca, tutta da valutare, che non incide sulla programmazione su cui si è trovato fin qui l’accordo, ma che anzi propone ulteriori possibili strategie per il miglioramento complessivo degli assetti infrastrutturali della Piana in forma complementare e sinergica con quanto sinora progettato. Per la configurazione giuridica stessa che è propria di un Piano Strutturale, infatti, quella previsione dovrebbe essere studiata, come di certo sai, in termini di fattibilità e, successivamente, divenire oggetto di copianificazione appunto con la Provincia di cui sei attualmente presidente, e con la Regione, oltre che ovviamente con Autostrade per l’Italia. Ripeto: l’opzione Mugnano, che non produrrebbe peraltro cambiamenti sul tracciato degli Assi sul territorio di Capannori ma casomai, accorciando l’estensione dell’Asse est/ovest, potrebbe produrre un risparmio in termini di risorse da investire, è una possibilità in più da valutare eventualmente con uno studio di fattibilità, che va ad aggiungersi alla progettazione d’insieme che è stata effettuata da Anas per gli Assi. Non vedo quindi come una simile ipotesi possa evocare le ripartenze procedurali e progettuali dell’intero sistema viario che hai richiamato. Il ritorno al punto di partenza, in un estenuante Gioco dell’Oca, se lo capisco, ma non lo approvo nel caso provenga dal sindaco di Capannori, non lo capisco e non lo approvo se giunge dal presidente della Provincia. E comunque, nella mia qualità di sindaco del Comune di Lucca, sono pronto a ogni collaborazione, politica e tecnica, per un’intesa forte che, come presidente della Provincia puoi coordinare con i comuni della Piana, per la migliore realizzazione delle infrastrutture viarie – gli assi – di cui non possiamo attendere oltre la realizzazione”.