Per Lucca: scontro su Mugnano nasconde il vero problema

1 aprile 2016 | 07:41
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Per Lucca: scontro su Mugnano nasconde il vero problema

Lo scontro con Mugnano nasconde il tentativo di non mantenere l’asse ovest est. E’ il sospetto di Per Lucca e i suoi paesi che interviene nel dibattito sulla grande viabilità scatenato dalle previsioni contenute nel piano strutturale in fase di adozione. “Aspettiamo ovviamente di vedere cosa prevede il nuovo piano strutturale – spiega Per Lucca -, ma le premesse che possono intuirsi dalle uscite di Menesini e da quelle del circolo Pd Lucca Sud non ci incoraggiano all’ottimismo. Non vorremmo infatti che dietro all’ipotesi di spostamento del casello ci fosse il tentativo di non mantenere tra le ipotesi urbanistiche la complanare, ovvero l’asse ovest – est da viale Europa a Mugnano”.

“Riteniamo – aggiunge Per Lucca e i suoi paesi – che una tale possibilità sarebbe estremamente dannosa per la città e per i quartieri a sud della stessa. Ovunque sia infatti il casello, l’avere una viabilità, parallela all’autostrada, che metta in comunicazione l’area del casello attuale con Mugnano in meno di cinque minuti, sarebbe la soluzione dei molti problemi di San Concordio, Pontetetto, Sorbano e Mugnano. Oggi chi esce dall’autostrada ed è diretto verso due fondamentali destinazioni, ovvero il polo fieristico e tecnologico e la zona industriale di Mugnano si trova a passare per le viuzze dei quartieri creando rischi enormi per i residenti. L’escamotage di spostare il casello a Mugnano risolverebbe solo in parte il problema. Infatti chi uscisse da un tale casello non sarebbe certo diretto solo verso la zona industriale di Mugnano. Vi sarebbero infatti mezzi che dovrebbero raggiungere il centro della città e per farlo, al posto della direttrice di viale Europa dovrebbero percorrere le tortuose via di Mugnano e via Ingrillini, per andarsi ad incolonnare al passaggio a livello di via di Tiglio. Si tratta di un’ipotesi surreale, per non dire orribile. Le cose non cambierebbero molto nemmeno ad asse nord – sud finito. In quel modo i mezzi procederebbero fino ad Antraccoli, ma a quel punto, per raggiungere Lucca, non avrebbero alternative se non le vie di Tiglio e Romana, finendo comunque sui passaggi a livello della Lucca – Aulla. Altri mezzi in uscita dal supposto casello di Mugnano potrebbero voler raggiungere il Polo Fiere. Per questi mezzi il piano strutturale prevederebbe cervellotici percorsi nelle aree verdi a Sud dell’autostrada ed in tal modo si porterebbe il caos a Sorbano, ipotesi non certo auspicabile. Inutile infine aggiungere che i mezzi diretti a San Concordio passerebbero per via Consani, strada di quartiere già teatro di gravi incidenti. Tutto questo caos per evitare la complanare. La soluzione proposta dal piano strutturale è dunque da rigettare, anche perché, tra le altre cose, prevede l’utilizzo dell’autostrada per il traffico urbano, idea irrealizzabile e vecchia, visto che era uno dei bolsi cavalli di battaglia dei comitati anti Salt II. Per Lucca ribadisce invece che la complanare è necessaria e che essa va progettata e realizzata in modo che si abbia il collegamento diretto tra Viale Europa, il Polo Fiere e Mugnano. Solo in questo modo i quartieri e i paesi della la zona Sud di Lucca saranno liberati dal traffico e diventeranno più vivibili”.