Boggi (Pd): “Al lavoro per dare ruolo di riferimento alla nuova Provincia”

“Con grande serenità ma con altrettanta fermezza sento di ricordare all’amico Adolfo l’ambizioso e principale obiettivo del mandato conferitoci dai consigli comunali della nostro territorio, un mandato di altissima politica: costruire le condizioni per cui la nuova Provincia dei sindaci, come più volte il Presidente Menesini ha ricordato, sia il contenitore istituzionale attraverso il quale la Lucchesia possa portare il proprio autorevole contributo al ridisegno territoriale degli ambiti territoriali di rappresentanza”. Con queste parole il presidente del gruppo consiliare Pd in Provincia Nicola Boggi replica al collega Del Soldato sottolineando la vocazione “costituente” rivestita dalla Provincia di Lucca in questa fase storica di grandi cambiamenti in termini di assetti istituzionali.

“La sfida che con il presidente Menesini abbiamo accettato è un progetto stimolante per chi ha a cuore il bene dei cittadini e lo stiamo vivendo con serietà e coraggio – continua Boggi -. Il tema, in una fase di evoluzione dell’ente, è quello di dare protagonismo al territorio della provincia di Lucca nel nuovo assetto istituzione che si sta disegnando. Con il presidente Menesini abbiamo fin da subito evidenziato questa necessità e per questo stiamo, fin dall’avvio del nostro mandato, lavorando affinché, nel quadro futuro che si andrà a delineare, la Lucchesia nella sua totalità sia uno dei centri politici, culturali, sociali ed economici della Toscana. Dobbiamo essere autorevoli portavoce dei bisogni dei nostri territori, in grado di andare a bussare a Firenze con forza per tutelare gli interessi dei nostri cittadini e delle nostre imprese. Questo è l’obiettivo primario e questo è il nostro compito. Per farlo, è necessario che la macchina provinciale sia snella, veloce, capace di dare risposte ancora più celermente di prima. Dalla riorganizzazione degli uffici dobbiamo attenderci pertanto questo, senza perderci troppo in particolarismi; oggi più che mai ci vuole concretezza, visione d’insieme e capacità di scegliere priorità evitando tentennamenti. In questa prospettiva il lavoro che abbiamo di fronte è grande, dovrà impegnare a fondo il presidente, il consiglio tutto come del resto i primi cittadini della nostra provincia; e di questo processo, ne sono certo, anche Adolfo Del Soldato sarà uno dei protagonisti”.