Sarti Magi (Ugl): “Movida, il centro non sia un cimitero”

8 aprile 2016 | 15:36
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Sarti Magi (Ugl): “Movida, il centro non sia un cimitero”

“Proposte assurde quelle del Comitato Vivere il Centro Storico riguardo la movida cittadina”. A pensarla così il battagliero Michele Sarti Magi, presidente dell’Unione Giovani Liberi che è rimasto indignato alla lettura dell’invito dei residenti a far valere le ordinanze e a vietare l’alcol fuori dai locali dalle 21. “Mi chiedo come mai hanno questa grande voglia di trasformare Lucca sempre più in un cimitero urbano – commenta – è giusto rispettare il decoro urbano e pensare alla sicurezza ma le proposte del comitato mettono solo in crisi i locali, il turismo e la poca vitalità che ogni tanto ancora regna a Lucca”.

Ma ricordiamo cosa è accaduto. Il comitato Vivere il Centro Storico dopo l’esposto di commercianti e residenti di piazza XX Settembre che si sono rivolti alle forze dell’ordine e al Comune per segnalare i problemi legati al degrado e agli schiamazzi davanti ai locali della zona ha proposto di vietare la vendita e il consumo di alcol addirittura dopo le 21 fuori dai locali. Ma piazza XX settembre non è la sola, come conferma lo stesso comitato, ad essere “deturpata dagli effetti collaterali della movida”. Nella triste lista abbiamo infatti il Portone dei Borghi, Piazza dell’ Anfiteatro, Piazza San Frediano, Via Fillungo, Piazza S. Alessandro, Piazza San Michele, via Calderia, via S.Giorgio ed infine Corso Garibaldi.
“Lucca è diventata una grande e rumorosa latrina – commentano invece i membri del comitato- oltre a vietare la somministrazione di bevande al di fuori dei locali dopo quell’orario deve essere impedito il bivacco sulla via pubblica”.
“Perché invece di fare certe proposte – continua Sarti Magi – non aumentano i controlli da parte delle pattuglie della polizia? Il comitato si dovrebbe confrontare di più con i cittadini, soprattutto con i giovani”.